No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240418

(Oh, uccello volante) يا طير الطاير

The Idol - Di Hany Abu-Assad (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


The Idol racconta una versione romanzata della vita di Mohammed Assaf, cantante di matrimoni proveniente da un campo profughi a Gaza che ha vinto il concorso di canto Arab Idol del 2013. Il film inizia nel 2005 a Gaza. Mohammed è un bambino piccolo, suona in una band insieme alla sorella maschiaccio Nour e a due amici. Riconoscendo le possibilità che l'incredibile voce di Mohammed ha da offrire, decidono di diventare una vera band e presto vengono invitati a suonare ai matrimoni. Nour, tuttavia, crolla durante uno spettacolo e si scopre che ha un'insufficienza renale, richiedendole di sottoporsi a dialisi settimanale o alla sua famiglia di pagarle un trapianto di rene. Poiché il trapianto è troppo costoso, Mohammed si pone l'obiettivo di raccogliere abbastanza soldi come cantante per acquistarlo. Prende lezioni di canto e fa amicizia con una ragazza di nome Amal, anche lei affetta da una malattia renale, durante le sessioni di dialisi di Nour. Nonostante le cure, Nour muore e Mohammed rimane disilluso e depresso.

L'ottimo regista palestinese dirige questo biopic romanzato, sulle origini e l'arrivo al successo di uno dei cantanti pop più popolare del mondo arabo, curiosamente non nato, ma cresciuto a Gaza. Un buon cast, una regia di maniera, un po' troppo smielato.

The excellent Palestinian director directs this fictionalized biopic, about the origins and rise to success of one of the most popular pop singers in the Arab world, curiously not born, but raised in Gaza. A good cast, mannered direction, a little too honeyed.

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