Lo sfondo: il nostro Paese e' uscito vincitore dalla Seconda guerra mondiale, e il fascismo e' rimasto al potere. Lorenzo Pellegrini, il protagonista della saga, nel 1950 vive la stagione verde e spregiudicata dei vent'anni: lo troviamo giornalista in erba, amante dello swing e sottoposto agli obblighi di leva. Fidanzarsi con la soave Irene, conquistare la propria autonomia e stare al mondo con stile: queste le priorita' del nostro giovane, combattuto fra l'amor cortese e un'irresistibile tendenza a finire in situazioni boccaccesche. Frattanto, il prestigio littorio appare legato al successo della Nazionale - innervata sul Grande Torino - ai Mondiali brasiliani, per gli Azzurri, pero', e' in agguato un imprevisto che terra' il Paese col fiato sospeso.
Terzo capitolo delle trilogia ucronica denominata Epopea Fantastorica Italiana, questo libro si inserisce cronologicamente dopo La nostra guerra e prima de L'inattesa piega degli eventi, proseguendo e concludendo la trilogia stessa, lo ripeto, un lavoro davvero ammirevole e mastodontico, con un ennesimo racconto divertente ma non solo. Merita un grandissimo applauso, ancora una volta, Enrico Brizzi, una realtà solida e a mio giudizio mai troppo decantata, della letteratura italiana.
Third chapter of the Uchronic trilogy called "Epopea Fantastorica Italiana" (Italian Fantasy-Historical Epic), this book is inserted chronologically after "La nostra storia" (Our War) and before L'inattesa piega degli eventi (The Unexpected Turn of Events), continuing and concluding the trilogy itself, I repeat, a truly admirable and mammoth, with yet another funny story but not only that. Once again, Enrico Brizzi deserves huge applause, a solid and in my opinion never overly praised reality of Italian literature.
Nessun commento:
Posta un commento