Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Dopo la morte improvvisa dell'imprenditore marocchino Moulay Hassan per un attacco di cuore, i membri della sua famiglia si riuniscono per un periodo di lutto di tre giorni. Le prime tra le persone in lutto sono Aicha, sua moglie e le sue tre figlie Miriam, Kenza e Sofia. Sofia è una persona estranea alla sua famiglia, avendo lasciato il Marocco per recitare a Hollywood anni prima. Ad aggravare la spaccatura tra lei e la sua famiglia è il fatto che sua sorella maggiore Leyla si è suicidata anni prima, in parte perché Moulay esercitava il controllo nei suoi confronti e si rifiutava di lasciarla sposare Zakaria, il figlio della loro cameriera, di cui era innamorata.
Dramma familiare con un grande cast arabo, quasi tutto al femminile, e interpretazioni sentite. Direzione di maniera, per la regista marocchina divenuta famosa in patria per aver diretto il precedente Marock (che generò controversie dato che vedeva una storia d'amore arabo-giudaica). In seguito ha diretto due episodi della miniserie Netflix The Eddy.
Family drama with a large Arab cast, almost all female, and heartfelt performances. Direction of manner, for the Moroccan director who became famous in her homeland for having directed the previous Marock (which generated controversy given that she saw it as an Arab-Jewish love story). You later directed two episodes of the Netflix miniseries The Eddy.
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