No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240429

Evolution (Quel giorno tu sarai)

Evolúció - Di Kornél Mundruczó (2021)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

“Eva”
Durante la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell'Armata Rossa nel gennaio 1945, gli uomini trovarono una bambina che puliva una camera a gas. La bambina è ebrea, si chiama Éva, ed è miracolosamente sopravvissuta alla tragedia.
“Lena”
Qualche decennio dopo la liberazione del campo e la fine della Seconda Guerra Mondiale, Éva vive in un piccolo ed elegante appartamento in Germania. Ha circa 70 anni e soffre di demenza. Quando sua figlia Léna arriva e vuole i certificati di nascita o i documenti d'identità di sua nonna come prova delle origini ebraiche per poter iscrivere i suoi figli in una scuola ebraica e ricevere anche un risarcimento dalla Germania come discendente di un sopravvissuto all'Olocausto, sorge un problema. La nonna di Léna aveva cinque passaporti diversi, tutti falsificati per nascondere i suoi antenati ebrei. Inoltre, sua madre non è disposta ad approfittare di ciò che le è successo.
“Jonas”
Jonás, il figlio di Léna, è uno studente del liceo di Berlino. L'adolescente si sente escluso dai suoi compagni di classe non ebrei. Un giorno le lezioni vengono cancellate a causa di un incendio nella scuola e gli studenti evacuati. Jonás si è innamorato della sua compagna di classe musulmana Yasmin. Sebbene sua madre sia un'ebrea orgogliosa, Jonás non sa esattamente chi o cosa sia.


Se siete appassionati di cinema e vi piace anche la sperimentazione, vi consiglio caldamente questo stranissimo oggetto, diretto da questo regista ungherese già noto per il bel Pieces of a Woman (anche quello sceneggiato dalla anche attrice ungherese Kata Wéber, nonché moglie dello stesso regista). Difficile, ostico, ma estremamente intenso.


If you are a cinema enthusiast and also like experimentation, I highly recommend this very strange object, directed by this Hungarian director already known for the beautiful Pieces of a Woman (also the one written by the Hungarian actress Kata Wéber, as well as wife of the same director) . Difficult, harsh, but extremely intense.

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