Sotto il falso nome di Anna Delvey, Anna Sorokin, nata in Russia, si è infiltrata nell'alta società di New York convincendoli di essere una donna mondana tedesca ed erede di un'enorme fortuna, il tutto mentre tramava e li truffava per milioni.
Tratto dal celeberrimo articolo di Jessica Presler, e arrivato su Netflix spinto in modo esagerato, l'ennesimo lavoro di Shonda Rhimes Inventing Anna probabilmente allunga eccessivamente il materiale, e finisce per deludere le attese. Trattato malissimo dalla critica, intrattiene per un po', poi annoia. Si salva la prova della sempre bravissima Julia Garner nei panni della protagonista, anche se qualche critico ha fatto notare che il suo accento, nell'interpretare la Sorokin, è eccessivo.
Based on the famous article by Jessica Presler, and arriving on Netflix pushed in an exaggerated way, yet another work by Shonda Rhimes Inventing Anna probably overstretches the material, and ends up disappointing expectations. Treated very badly by critics, it entertains for a while, then bores. The performance of the always excellent Julia Garner in the role of the protagonist is saved, even if some critics have pointed out that her accent, when playing Sorokin, is excessive.
Nessun commento:
Posta un commento