No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110811

ciao, sei sola?



Hola, ¿estás sola? - di Icíar Bollaín (1995)



Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)



Giudizio vernacolare: terma e luise senza dramma






Vallalolid. Nina vive col padre divorziato, e un po' soffocante, finché, anelando maggiore libertà, decide di partire con l'amica e coetanea Trini, lei completamente sprovvista di affetti familiari. Per dove? Dove ci sono le palme. Eccole quindi in viaggio prima per il profondo sud spagnolo e la Costa del Sol, dove lavoreranno come animatrici turistiche, poi per Madrid, dove vive la madre di Nina, madre che lei non ha voglia di rivedere, mentre Trini insiste per conoscerla.






Debutto alla regia per la madrilena anche attrice, che si cimenta immediatamente anche con la scrittura della sceneggiatura, per la quale però si fa aiutare dal già più esperto Julio Médem (la sua mano si nota nelle pieghe più assurde della trama).



Film acerbo, anche se pieno di buona volontà, budget ridottissimo, due attrici protagonisti alle prime armi ma promettenti: Silke interpreta Nina (la rivedremo bellissima e sexy in Tierra di Médem) con piglio selvaggio, Candela Peña è Trini (la rivedremo in molti film spagnoli, anche con Almodóvar - Tutto su mia madre - ed ancora con la stessa Bollaín - Ti do i miei occhi -) ed è divertente come quasi sempre.



Verranno tempi migliori.

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