No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20181212

Habibi

Ghali, Mandela Forum, Firenze, 25 ottobre 2018

Era abbastanza chiaro che sarebbe andata così: lo potevate intuire leggendo quello che scrissi in proposito dell'album di debutto di Ghali Amdouni. Quindi si parte alla volta del Mandela di Firenze, teatro di innumerevoli concerti nei miei anni con più capelli, insieme a mio nipote, mia sorella, ed altri due amici. E' una gita, e come ho avuto modo di dire, è probabilmente il concerto dove mi sono rilassato maggiormente in vita mia. L'affluenza è medio-alta, mi sarei stupito di un tutto esaurito ma Ghali sta comunque andando forte, e un tour nei palazzetti è davvero un gran successo, per un'artista al primo disco. Tantissimi adolescenti, molti bambini, e naturalmente molti genitori. Il palco è segno di una produzione davvero importante (ricorda un vinile), e quando si comincia (dopo un video introduttivo che "racconta" la sua storia), con Lacrime, lo spilungone milanese/tunisino rimane dietro un esagono (se ricordo bene) di schermi che calano a costruire una sorta di cabina, sulla quale vengono proiettate altre immagini. E via così, tra trovate sceniche indovinate e piacevoli da vedere, e i suoi pezzi migliori come Pizza kebab, Boulevard, Happy Days, Habibi, e qualche sorpresa come Freestyle Salvini. La voce regge, c'è anche il suo amico immaginario Jimmy, due coriste, un percussionista, un DJ e quattro ballerini, e ci sono tanti futuri adulti che cantano e ballano sulle note e sulle rime di un ex bambino che è figlio di immigrati. Il messaggio è fantastico, e sono contento di essere qui. Spero solo che il messaggio passi, quanto più possibile.


The stage is a sign of a really important production (remember a vinyl), and when it starts (after an introductory video that "tells" his story), with Lacrime, the very tall guy from Milan but from Tunisian parents, remains behind a hexagon (if I remember correctly) of screens that fall to build a sort of cabin, on which other images are projected. And so on, between good scenic pleasures to see, and his best tracks like Pizza kebab, Boulevard, Happy Days, Habibi, and some surprises like Freestyle Salvini. The voice holds, there is also his imaginary friend Jimmy, two female backing singers, a percussionist, a DJ and four dancers, and there are many future adults who sing and dance on the notes and rhymes of a former child who is the son of immigrants. The message is fantastic, and I'm happy to be here. I just hope the message will pass as much as possible.

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