No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110809

The Nanny Diaries



Il diario di una tata - di Shari Springer Berman & Robert Pulcini (2007)



Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)



Giudizio vernacolare: n'avanza di bebisitte' così?






Annie Braddock si è appena laureata in economia, anche se ha uno smisurato interesse per l'antropologia. La madre Judy, infermiera, sogna per lei una sfolgorante carriera nel mondo che gira intorno a Manhattan, ma Annie non è del tutto convinta. Rimbalza da un colloquio di lavoro all'altro, senza convinzione, riuscendo solo a mettere a fuoco il fatto che non ha idea di cosa fare del suo futuro. Mentre è seduta in un parco, improvvisamente nota un bambino in uniforme in pericolo, e lo salva, riportandolo alla madre, la signora X, una spocchiosa super-benestante che, senza farla parlare, la scambia per una babysitter (solo perché ne ha appunto bisogno), e le dà il suo biglietto da visita. La voce si sparge, ed Annie è sommersa di offerte di lavoro da babysitter, tutte lautamente retribuite. Lo spiccato senso di maternità, unito al suo sentirsi persa per quanto riguarda il suo futuro, la fa accettare la proposta della signora X. Annie si trasferisce, mentendo alla madre, e si rende presto conto che la vita di persone come gli X è incredibilmente privilegiata, ma al tempo stesso assolutamente vuota ed incapace di un qualsiasi accenno d'affetto.






Tratto dall'omonimo libro di Emma McLaughlin e Nicola Kraus, il secondo lavoro di fiction della coppia già nota per American Splendor è una commedia mediamente divertente, che conserva qua e là tratti surreali, con un fondo (appunto) antropologico e critico verso la stratificazione della società statunitense, ed in particolar modo quella newyorkese. Troppo sdolcinato in troppi momenti, di contro agghiacciante (positivamente) in altri (le avances del signor X, la NannyCam), il film viaggia a velocità alterne e risulta appena sufficiente, anche se il messaggio è senz'altro positivo; manca una zampata feroce. Buona la regia, ottime le interpretazioni, soprattutto della coppia X (Laura Linney e Paul Giamatti), carina come sempre Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista Annie, apparizioni per Alicia Keys (Lynette, l'amica del cuore di Annie) e Chris "Captain America" Evans (è il belloccio che va ad Harvard, Harvard Hottie in originale).

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