Il matrimonio di mia sorella - di Noah Baumbach (2008)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: fratelli cortelli
Margot è una bella donna (con evidenti ritocchi estetici). E' una famosa scrittrice, di discreto successo, un marito, Jim, che le vuole bene, ed un figlio pre-adolescente, Claude, alle prese con i primi problemi della crescita. Il suo rapporto con la sorella Pauline è sempre stato tormentato, conflittuale, problematico, e da come lo racconta lei, tutto a causa delle continue scelte sbagliate di Pauline, e del suo volerle troppo bene. Approfittando di un viaggio di lavoro di Jim, Margot, che ha un impegno in zona, decide di andare a far visita a Pauline (che vive in una casa sul mare nello stato di New York), che ha annunciato di volersi risposare, così da conoscere il promesso sposo, Malcolm. In verità, Margot ha una relazione con Dick Koosman, che abita vicino a Pauline. Appena conosce Malcolm, Margot comincia a distruggere le certezze di Pauline, ritenendolo a lei inadatto. Tutte le tensioni del passato vengono a galla, ed esplodono quando...
Baumbach continua a sviscerare la famiglia, dopo il precedente Il calamaro e la balena, e continua a farlo alternando dramma e comicità caustica. Una fotografia dimessa e una regia non certo virtuosa in inficiano la validità anche di questo film, che riesce a toccare momenti intensi e drammaticamente vibranti, così come altri molto divertenti; gli si mette a disposizione un cast importantissimo, davvero soprendente per un film in teoria indipendente. Nicole Kidman (Margot), Jennifer Jason Leigh (Pauline, fino al 2010 moglie del regista), Ciarán Hinds (Dick Koosman), John Turturro (Jim) e Jack Black (Malcolm) in una parte che mi ha fatto pensare a quello che diceva l'amico Monty qualche giorno fa: Black interpreta sempre se stesso (ci sono molti attori che hanno questa particolarità, che ancora non so se definire pregio o difetto), ma se inserito in un contesto differente, può diventare, come in questo caso, una figura tragica e decadente, così come Nicole Kidman, per come la utilizza il regista in questo film. Forse un poco inferiore al film precedente, questo film comunque interessante è uscito in Italia direttamente in dvd.
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