Adventureland - di Greg Mottola (2009)
Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Giudizio vernacolare: sa di po'o
Estate del 1987, Pennsylvania. James Brennan, aspirante giornalista, ha appena terminato le superiori, e dopo l'estate andrà alla Columbia University, a New York. E' ancora vergine, e la cosa gli crea qualche problema. In estate ha in programma un giro in Europa, insieme ad un amico. Ma qualche problema economico del padre, gli preclude la vacanza. James quindi deve trovarsi un lavoro, ma l'unico che riesce a trovare è quello di inserviente ad Adventureland, un parco divertimenti vicino a casa sua. Lì, nonostante il lavoro noioso, conosce i gestori Bobby e la moglie Paulette, strani ma divertenti, diventa amico di Joel, apparentemente sfigato ma di grande intelligenza, ed Emily detta Em, con la quale scatta subito una simpatia particolare. Nel parco c'è anche Mike Connell, uomo delle riparazioni e musicista a tempo perso, che seppur sia sposato, ha una relazione con...
Dopo SuXbad, film che personalmente ha deluso molto, Mottola insiste sulle storie adolescenziali, stavolta solo alzando di poco l'età "media" dei protagonisti, raccontando una love story un po' travagliata, lasciando sullo sfondo temi quali la crisi economica o le difficoltà di integrazione tra i giovani, mettendo in scena un filmettino leggero e impalpabile come il borotalco, innocuo e che non riesce a creare empatia. Neppure la presenza di Kristen Wiig (Le amiche della sposa), nella parte di Paulette, la svitata moglie dello svitato Bobby (interpretato da Bill Hader, altro comico della "scuderia", che ricordiamo in coppia con Seth Rogen nel precedente SuXbad nei panni del poliziotto), e della coppia di giovani dal sicuro avvenire, i protagonisti Jesse Eisenberg (The Social Network, 30 Minutes or Less) e Kristen Stewart (inutile, credo, citare qualche film, credo che ormai la conoscano tutti), nei panni di James ed Em (brava soprattutto lei), fa si che il film si elevi sopra ad una mediocrità a tratti sconcertante.
1 commento:
http://briaiamaranto.altervista.org/muro/index.php
nuovo link muro
ciao
piazza
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