Di recente, ho letto questa cosa, in un'intervista allo scrittore Fabio Genovesi (curiosamente, un paio di cose non superficiali della sua biografia combaciano con le mie esperienze), nativo di Forte dei Marmi, che mi ha convinto a leggere i suoi libri, sui quali fino ad ora ero dubbioso. Questo passaggio, che vado a riportarvi, mi è piaciuto perché in pratica mi ha spiegato la motivazione di alcuni miei comportamenti quando viaggio, come se mi fossi specchiato nella filosofia di Genovesi.
La provincia è il mio posto. Anche quando viaggio evito le grandi città, non mi parlano, non mi mostrano nulla. In America, New York non mi ha dato quanto Walla Walla, Los Angeles non mi è rimasta dentro come Leavenworth. Spesso la provincia in Italia è impiegata solo come luogo del buffo, dello strambo, dello sfigato, e questa cosa ci rovina. I piccoli centri hanno una forza, hanno vite, speranze, storie, traiettorie, che se li sappiamo raccogliere diventano materiale incendiario.
Genovesi ha scritto Versilia Rock City ed Esche vive. Vi farò sapere.
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