No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130322

i Marziani

Los Marziano - di Ana Katz (2011 - Inedito in Italia)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Argentina. Juan Marziano ha un fratello, Luis, ed una sorella, Delfina. Juan e Luis hanno litigato molti anni prima, e da allora comunicano tramite terzi. Juan è senza un soldo, vive lontano dalla capitale, a Tucuman, con la sua nuova compagna, ha un debito con Luis, che è benestante, e che vive in un country di gran lusso. Le preoccupazioni dei due non potrebbero essere più diverse. Juan non sa bene come tirare avanti, non vede mai la figlia Luciana, che vive anche lei nei pressi di Buenos Aires con la madre, ed ha dei gravi problemi di vista, che non riesce ad ammettere causa uno sproporzionato orgoglio. E' in visita nella capitale per fare alcune visite, e si è portato dietro alcune centinaia di cassette, sulle quali ha registrato le sue trasmissioni radiofoniche, per mettere su un supporto più moderno. Luis invece è determinato a risolvere un mistero gravissimo: qualcuno sta attentando alla salute e alla tranquillità dei ricchi abitanti del suo country, scavando e poi nascondendo profonde buche nel comune campo di golf; anche Luis ci è caduto dentro, e la cosa lo ha indispettito non poco, come se il suo carattere fosse accomodante. Luciana sta per compiere gli anni, ed insieme alla madre hanno accettato l'invito della moglie di Luis, Nena, di celebrare la festa a casa loro. Grazie all'intercessione di Nena, all'insistenza di Luciana, e alla mediazione di Delfina, l'eterno tramite tra Juan e Luis, che nel frattempo dà un letto a Juan, e lo accompagna nelle sue visite e lo aiuta nel suo progetto delle cassette, i due fratelli si incontreranno, e forse...

E' una delle tante piacevoli sorprese che vengono da quello che ormai considero un po' la mia seconda Patria (o forse la prima, tra qualche anno), questo film che sembra una commedia, che fa anche molto ridere, ma non è affatto stupido, e anzi, risulta molto più introspettivo ed intelligente di tanti film pseudo-intellettuali. Sostenuto da un cast a dir poco strepitoso, da un ritmo lento ma incalzante, da una regia accorta, da un'ottima fotografia e da una sceneggiatura (scritta dalla stessa regista insieme a Daniel Katz, credo suo fratello) perfettamente congegnata, Los Marziano, che potrebbe sembrare un film di fantascienza dal titolo, ma non lo è, è uno di quei film che dispiace essere certi che non arriverà mai in Italia. Però, occhio, perché di questa regista potreste sentir parlare in futuro. Ana Katz è al suo terzo lungometraggio (è stata assistente alla regia anche con Trapero), dopo El juego de la silla e Una novia errante, è anche attrice (oltre ad aver recitato nei suoi due precedenti film era anche in Whisky e in Lengua materna), ed è sposata (con prole) con David Hendler, l'attore uruguaiano ormai argentino d'adozione, che è stato per lungo tempo il feticcio del regista argentino Daniel Burman.
Il cast comprende Guillermo Francella (Juan) e Mercedes Moràn (Nena), la strana coppia de El hombre de tu vida, Rita Cortese (Delfina, anche lei in quella serie, ed in molti altri film, Viudas e Dos hermanos per esempio), Arturo Puig (Luis), e naturalmente David Hendler in una piccola parte (Francisco).
Interessante e ben fatto.

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