Non c'è più l'America. Eh, passa il tempo. Allora, per l'America, sì, stive piene di anime, e adesso esse tornano indietro con un sorriso amaro. Non c'è più l'America. Non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più...l'America. Non c'è più. Intanto, quel bambino che vidi stretto stretto a suo padre a Bowery Street, tutti ubriachi, guardati e non amati... da nessuno da nessuno da nessuno. Non c'è più l'America. Non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più...l'America. Non c'è più. Albert Camus diceva che l'America è una colonia di terremotati mentali... Alberto Moravia, con le sue lesbiche (e la sua astuzia), dice che l'America è forse il Paese del destino. Intanto Jack Kerouac me l'hanno ammazzato a 47 anni dopo aver scritto "I sotterranei". Non c'è più l'America. Non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più. Non c'è più non c'è più non c'è più non c'è più...l'America. Non c'è più. Non c'è più l'America. Non c'è più l'America.
Non c'è più.
ed eccola qui, astuta militarista alla conquista nel mondo. all'opposto dell'idea romantica che avevamo anni fa.
2 commenti:
Dato che si tratta di un testo di Piero Ciampi... andrebbe quantomeno citato. ok?
Seb
MERAVIGLIOSO.
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