No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.
20050910
il vino
Il vino ti prende, come una bella donna, ti corteggia con il suo colore, ti attira con il suo profumo, poi lo assaggi ed è così fresco e saporito, che non puoi non berne un altro bicchiere, il tuo vicino ti guarda stupito, ma anche lui ne beve un altro po’, noi uomini siamo fatti così, che cosa ci vuoi fare; tu oggi vedi uno vestito in un certo modo, magari non ti piace nemmeno, ma domani ti vesti nello stesso modo, perché noi uomini siamo fatti così, non c’è niente da fare. Ritornando al vino, lui, il vino, ti lascia poi il suo gusto fruttato o secco nel palato, tu lo ricerchi nel bicchiere successivo e lui si è mutato in un sapore leggermente amarognolo, perché è così che si fa per farsi desiderare, e le donne lo sanno bene, ci si cambia vestito per sembrare sempre attraenti, sempre uniche e così è il bicchier di vino, il primo è un assaggio, il secondo è il migliore, si riesce ad assaporarlo al meglio, scoprendo le sue caratteristiche uniche, il terzo è il più veloce, giù tutto d’un fiato, quasi senza sentirlo, anzi lo sente solo la tua testa che comincia un po’ a girare, ma solo leggermente, perché il completo girare lo sente solo al quarto bicchiere, dal quinto in poi, è solo lo spirito che si ringiovanisce, si comincia a suonare e a cantare, non solo nella testa, a volte si fanno anche i migliori concerti da brilli, chiedilo pure all’amico Wolfgang, se non è così, lui lo sa benissimo, forse meglio di me: bevi il succo d’uva fermentato, finche il pubblico non ti avrà venerato!
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