No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20050908

wit

Era vestito di viola, la prima volta che lo vidi, era particolarmente attento a non inciampare le scale,
penso che se fosse caduto in quell’occasione, non si sarebbe più fatto vedere in tutta la contea, fortunatamente non è inciampato ed è arrivato sano e salvo nella sala da pranzo; spalle dritte e ampie, mento alzato e occhi socchiusi, sembrava annoiato, ma era il suo modo di presentarsi davanti alle persone di ceto inferiore al suo. Si sedette naturalmente a capo tavola, salutò la signora Wilcox
e iniziò a mangiare con contenuta voracità. Non era poi così odioso come lo si dipingeva giù al paese, anzi sembrava quasi infantile nel suo sgranocchiare le dolci pannocchie alla ungherese, anche gli altri invitati sembravano a loro agio e mangiarono di gusto, parlando di case affitti e cacce grosse.
Io ero seduto tra il ministro Smith e la signora Williamson , cugina di Witclif; ella mi raccontò che Wit, come lo chiamava lei, era molto vivace e che era stato rinchiuso in un centro di recupero per bambini per piu’ di 2 mesi, all’età di 11 anni; io non capivo bene cosa fosse questo centro di recupero, però continuai ad ascoltare senza interrompere, comunque molto interessato. Mi disse anche che Wit era molto legato ai soldi e non avrebbe mai speso nulla di tutto ciò che il nonno Frederik gli aveva lasciato, se non fossa stato per Allison, la moglie.
Proprio in quel momento, Witclif Edward Griffith Bandorg 2° si alzò rumorosamente dalla sedia, pose il tovagliolo sul tavolo e indicando il Presidente Clomberg, molto tranquillamente disse:”Io ho sopportato per troppo tempo il tuo linguaggio popolano, le tue parole ricercate nel cesto della spazzatura, adesso ho raggiunto il limite di sopportazione, non ce la faccio veramente più!”
Il Presidente si alzò, rosso in viso, e rispose:”Cosa dici così che, che io non è pernulla di veramente vero che io non parlo come tu dici che io parlo perché quanto è ivvero il sepolcro di Suor Mendrilla, io sono il Preside di questo paese per cui tu adesso tacci e io parlo quello che voglio!”
Wit con la calma precedentemente ostentata, mise la mano destra nella tasca interna della giacca viola, ed estrasse una piccola pistola d’oro luccicante, la puntò verso la testa del Presidente e sparò un colpo preciso, degno di Wit, proprio in gola; cominciò a schizzare sangue mentre il corpo dell’ex Presidente era ancora immobile in piedi.
Wit ripose la pistola nella tasca e, guardando il quadro dei cavalli parigini, disse:”Chi arriva ultimo in piscina paga la penitenza!”. Come una lepre cominciò a correre verso l’uscita e come lui tutti gli altri invitati, io rimasi fermo, immobile fino a che non furono usciti tutti dalla stanza, a questo punto uscii anch’io, diretto verso la piscina .
Arrivai per ultimo e la penitenza fu scrivere un racconto tragicomico.

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