No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130814

The Impossible Guts

Il coraggio impossibile - Ntò (2013)

Ultimamente, devo ammetterlo, seguo molto meno assiduamente le vicende musicali tutte, pur continuando ad ascoltare musica vecchia e nuova; mi era quindi completamente sfuggito lo split dei Co'sang, duo hip hop napoletano da me sostenuto fin da quando li ho conosciuti. Mentre mi riprometto di parlarvi quindi anche del debutto "solista" dell'altro ex componente Luché, uscito l'anno scorso col titolo di L1, quest'oggi parliamo del primo disco di Ntò, all'anagrafe Antonio Riccardi, che, scopro informandomi in proposito, è pure nipote di Enzo Avitabile.
Il disco è buono. A tratti molto buono. Tanto più se lo raffrontiamo con quello del suo ex compare. Ntò (così come Luché) cerca di passare quasi completamente all'italiano, dal napoletano, attenua i testi "militanti" (seppur non manchino) o comunque "socialmente rilevanti", amplia lo spettro con tematiche che potremmo definire bling-bling a modo suo, non pacchiani, o almeno non del tutto, e si lancia in, prendete la definizione con le molle, "canzoni d'amore" a volte tipicamente hip hop, ma in qualche caso sorprendenti.
Ora, naturalmente i pezzi migliori sono quelli del primo tipo, e piuttosto brutte, a livello di testo, quelle, come detto, bling-bling o "d'amore" tipicamente rap. Ma è il contesto, la musica, le basi, che fa davvero la differenza. Non c'è solo il rap, ma molto altro, oltre al fatto che il disco suona decisamente molto professionale: Ntò ci ha lavorato molto, anche per mettere a loro agio i vari ospiti, e la cosa si sente. Quindi, diversi i picchi del disco. Je rappresento, un serrato rap dalla base dubstep, Se ti avessi ora, con il featuring di Enzo Avitabile, canzone d'amore e di malinconia dall'effetto straniante, tipo hip hop vs. neomelodici, Tasche piene, un classico rap forse un po' deludente dal punto di vista del testo ma irresistibile nel chorus e nella base di piano, Destino o scelta, con un doppio featuring, quello di Rocco Hunt ma soprattutto quello inconfondibile di Alioscia e i suoi Casinò Royale, dove si sente nitido fin dall'inizio il marchio di fabbrica quasi alla CRX, la conclusiva Notte straordinaria, anch'essa dall'irresistibile melodia, con un cantato decisamente all'altezza.
Produttori vari e conosciuti nell'ambito (Nazo, DJ Shablo, NTA, Oscar Prize), altri featuring (Clementino in Se ne cade la città), musicisti ottimi (Francesco Villani al piano, Giuseppe Cozzolino alla chitarra, Gianluca Brugnano alla batteria).
Copertina particolare, libera interpretazione del Tormento di sant'Antonio di Michelangelo, realizzato da Monika Natalia Mazur, che rappresenta i demoni di Ntò, che non per niente si chiama Antonio
E' giusto così. Finito un progetto, se ne comincia un altro. La carriera di Ntò è appena cominciata, anche se in realtà non è così. E il suo prosieguo si preannuncia quantomeno interessante.

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