No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190207

Mars

The First - Di Beau Willimon - Stagione 1 (8 episodi; Channel 4 / Hulu) - 2018

2033, New Orleans, Louisiana. L'equipaggio della Providence 1, la prima missione composta da umani verso Marte, si imbarca. Il Comandante Tom Hagerty, che scopriremo in seguito doveva essere, originariamente, il comandante della missione, segue il lancio in tv dalla sua casa di New Orleans, non dal centro di controllo. Il lancio si rivela un disastro, il razzo ha un grave malfunzionamento, e l'equipaggio muore. Hagerty corre al quartier generale di Vista (una società privata basata appunto a New Orleans, che gestisce la missione insieme alla NASA), per dare supporto ai familiari dell'equipaggio, e sprona la CEO di Vista, Laz Ingram, a confortare i familiari sconvolti dall'accaduto. Quando Tom rientra a casa trova Denise, la sua figlia adolescente che da tempo non viveva più con lui, spinta a cercarlo dopo aver visto il fallimento del lancio in tv. Vista apre una indagine per determinare la causa del disastro.

La conquista dello spazio, almeno su di me, esercita sempre un certo fascino. Se a questo aggiungiamo uno Sean Penn (Tom Hagerty) che pare perennemente in stato di grazia, un cast di un certo livello (Natascha McElhone è Laz, LisaGay Hamilton è Kayla, James Ransone è Nick, Melissa George è Diane, la moglie di Hagerty), e un budget che si capisce subito essere molto importante, ecco che la visione di The First risulta quasi obbligata. Bellissima fotografia, elegantissimi interni (le case di Hagerty e Ingram) e prototipi di auto elettriche fighissime (vedetevi la Range Rover elettrica e senza guidatore di Ingram), un inizio monumentale e una tensione palpabile nel proseguo, la serie sceglie di non essere di fantascienza, ma "semplicemente" di soffermarsi su problemi più terreni, come l'elaborazione del lutto e i sottili ricatti psicologici tra padre e figlia, quando una madre si suicida. Si rimane un po' delusi, ma dopo un po', si capisce che è stato molto meglio così.

The conquer of space, at least on me, always exerts a certain charm. If we add a Sean Penn (Tom Hagerty) that seems perpetually in a state of grace, a cast of a certain level (Natascha McElhone is Laz, LisaGay Hamilton is Kayla, James Ransone is Nick, Melissa George is Diane, the wife of Hagerty), and a budget that is immediately understood to be very important, here is that the vision of The First is almost mandatory. Beautiful cinematography, very elegant interiors (Hagerty and Ingram's houses) and luxury electric cars prototypes (see Ingram's electric Range Rover without driver), a monumental beginning and a palpable tension in the continuation, the series chooses not to be science fiction, but "simply" to dwell on more earthly problems, such as the mourning process and the subtle psychological blackmail between father and daughter, when a mother commits suicide. You are a little disappointed at first, but after a while, you understand that it was much better this way.

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