No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190225

Viaggi del 2018 pt. 2

Sopot, Bourg-en-Bresse, Berna, La Palma, El Hierro, San Lorenzo de El Escorial

16/19 novembre 2018
Come nasce questo city break in Polonia lo racconto nelle recensioni dei concerti che sono andato a vedere, ad ogni modo, avevo "mancato" Sopot durante il mio weekend a Danzica di qualche anno fa, e quindi mi dico "perché no". Stesso volo per Danzica, trasferimento verso lo Sheraton Sopot Hotel, uno sfizio che decido di togliermi. Hotel esagerato. Arrivo prima di pranzo, e dopo aver preso possesso della camera, esco per un hamburger per la via principale dello struscio di Sopot. Fa freschino. Riposino meritato, e la sera due passi due per il concerto di Zola Jesus. Dopo la pizza, rientro in albergo. Sabato è una bella giornata, seppur molto fredda, e ne approfitto per una lunga passeggiata, un pranzo in riva al mare al White Marlin, e per proseguire la passeggiata percorrendo il molo più lungo d'Europa, giusto davanti all'albergo. Domenica oziosa, è nuvoloso e fa freddo, rimedio con la SPA dell'albergo, davvero niente male. Lunedì il volo di ritorno è molto presto la mattina.

22/25 novembre 2018
La settimana diventa corta, perché mi prendo altri due giorni di ferie per andare a Milano a vedere quello che doveva essere l'ultimo concerto degli Slayer in Italia (e invece suoneranno di nuovo qui nell'estate del 2019), e rientro solo per ripartire per la Francia, direzione Bourg-en-Bresse, dove devo recarmi per lavoro. Vado in auto, da solo, impiegando tutta la giornata del giovedì, dormo al Mercure Bourg-en-Bresse. L'incontro di lavoro è per il venerdì mattina, e dopo pranzo saluto e mi dirigo verso la Svizzera, precisamente a Berna, per vedere Anna von Hausswolff in concerto. Alloggio all'hotel Ambassador, scelto giusto l'anno prima per la mia visita lampo della stessa città. Anche questa visita è davvero breve, perché arrivo alle 17 abbondanti, giusto il tempo per un riposino, e per vedere il concerto. Rientro direttamente in albergo, e la mattina dopo mi rimetto in auto per tornare in Italia, ma non vado a casa: mi fermo in quel di Parma, per questo altro concerto. Il rientro a casa è per la domenica 25.
7/19 dicembre 2018
Per chiudere l'anno, finalmente una specie di vacanza, che non preveda né concerti, né impegni di lavoro come pretesto per una partenza. Venerdì 7 dicembre mi imbarco sul Pisa-Madrid di Ryanair, dopo di che sul Madrid-Santa Cruz de la Palma della Iberia Express. La combinazione è di quelle che ancora oggi, mi danno soddisfazione, costruirsi voli leggermente complessi da soli. Detto questo, arrivo quindi sull'isola di La Palma, sesta isola Canaria che visito, fino ad oggi mancante. Esco con una ventina di gradi, cielo leggermente nuvoloso e una strana nebbia, che in realtà sono nuvole bassissime. Prendo un taxi per un percorso ridicolmente breve, ed eccomi all'H10 Taburiente Playa, hotel da vacanzieri e pensionati, dove alloggerò per una settimana intera con tariffa all inclusive. Abbronzatura senza esagerazioni, televisione, libri, ozio totale (anche se manterrò la camminata giornaliera di un'ora, come tentativo di mantenere una specie di forma fisica). Il tempo non è il massimo, ma il sole abbronza quando c'è, e ogni tanto una vacanza del genere, ho capito che mi ci vuole. Rinuncerò a qualsiasi forma di turismo, nessuna escursione, niente di niente, solo ozio. Questo fino a venerdì 14, giorno in cui di buon mattino prendo un altro taxi, lascio il Taburiente, torno all'aeroporto di La Palma, e con voli Binter Canarias, transitando per l'aeroporto di Tenerife Norte, arrivo sull'isola di El Hierro, settima e ultima Canaria che visito, e con questa ho terminato. Due giorni mi sembrano sufficienti per questa minuscola isoletta, dove pochi anni fa ci fu un'eruzione. Esco dal minuscolo aeroporto di fronte al mare, conosco il simpaticissimo operatore Avis, che mi consegna l'auto e qualche suggerimento, e attraverso quasi tutta l'isola per giungere al Balneario Pozo de la Salud, un hotel a picco sull'oceano con una vista spettacolare, in un luogo che pare essere davvero ai confini del mondo. Passo due giorni di ozio ancora più totale, se si esclude la camminata lungo una strada poco trafficata e protetta da reti anti-caduta massi (siamo sotto una imponente montagna, dalla quale si pratica pure parapendio) e un giro veloce dell'isola con l'auto, arrivando a domenica 16. Ancora di buon mattino parto per l'aeroporto, torno a La Palma sempre via Tenerife Norte e sempre con Binter Canarias, pranzo dentro l'aeroporto, e poi mi imbarco verso Madrid (Iberia Express). Arrivo a Barajas verso le 18, ritiro l'auto presso l'Avis, e mi dirigo verso l'Holiday Inn Express di Alcobendas, periferia industriale di Madrid, dove alloggerò per quella sera. Lunedì 17, con molta calma, mi dirigo verso San Lorenzo de El Escorial. Inganno il tempo e pranzo a Collado Villalba, dentro un centro commerciale, e attendo che sia l'ora di fare il check in all'hotel Tres Arcos, uno degli alberghi peggiori che mi sia capitato di visitare ultimamente, gestito da dei signori molto anziani, con stanze minuscole, bagni microscopici, e riscaldamenti inadeguati (dimenticavo: in continente fa freddo, siamo a dicembre). Passo la giornata a passeggiare per il paese e a prendere le misure per la visita del giorno seguente al Monastero dell'Escorial, visita che eseguo il giorno seguente (il lunedì l'Escorial è chiuso), con soddisfazione, e prima di pranzare riesco pure a visitare la Valle de los Caidos, dove ci sono ancora, oltre ai resti delle vittime della Guerra Civile spagnola (di entrambe gli schieramenti), anche le spoglie di Franco, spoglie sulle quali si è acceso, in Spagna, di recente, un dibattito acceso (c'è chi, a mio avviso giustamente, vorrebbe rimuovere le spoglie del dittatore). Torno a mangiare qualcosa al centro commerciale dove ho mangiato il giorno precedente, e poi mi dirigo verso l'Holiday Inn Express di Alcobendas, dove torno per la notte di martedì 18. Il mattino seguente, consegna dell'auto e ritorno a casa. Per questo 2018 è tutto. 

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