No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20191206

Morta di fame

The Deuce - Di George Pelecanos e David Simon - Stagione 3 (8 episodi; HBO) - 2019

È la fine del 1984. Lori, che ora vive a Los Angeles, completa un mese di riabilitazione, ma presto si fa di nuovo di cocaina. Vince e Abby vivono ancora l'uno con l'altro ma si sono allontanati emotivamente. Vince trascorre una notte con la sua ex moglie Andrea. Loretta ora lavora al bar di Abby ed è diventata un'attivista anti-pornografia. Bobby teme di aver preso l'AIDS dai suoi numerosi incontri sessuali con prostitute. L'epidemia di AIDS ha anche un impatto negativo sugli affari di Paul. Harvey ed Eileen vedono insieme un film di Kurosawa. Eileen vuole continuare a fare porno artistico, in cerca di un pubblico femminile, ma Harvey le dice che non si fanno i soldi con questo e non è disposto a investirci. Al contrario, nota il successo dei film amatoriali. Frankie e Irene stanno appunto realizzando video amatoriali con una cinepresa per home video. Frankie si occupa anche di droghe in collaborazione con alcuni criminali greci. Eileen visita sua madre Joan, che è molto malata. Il figlio di Eileen, Adam, ha lasciato la casa e non è più in contatto con la famiglia. Alla vigilia di Capodanno, Eileen visita il club di Vince e incontra un uomo d'affari apparentemente ricco di nome Hank. Bobby, nel frattempo, ha un incontro sessuale casuale nel bagno del bar.

Finisce con la terza stagione questa epopea incrociata, che racconta la storia di Times Square e del porno statunitense, della costa est. Come sempre, per i prodotti della premiata ditta Simon/Pelecanos, grande scrittura, tanti personaggi con caratteristiche ben definite e storie intriganti, bravissimi attori; incedere lento ma inesorabile, tanto che allo spettatore sembra di starci dentro. Aspettiamo la loro prossima mossa.

It ends with this season, the third, the series which tells the story of Times Square and of the American porn, of the east coast. As always, for the products of the award-winning company Simon/Pelecanos, great writing, many characters with well-defined characteristics and intriguing stories, talented actors; pace is slow but inexorable, so much so that the spectator seems to be inside it. We await their next move.

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