No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20191208

Dopo la tresca

The Affair - di Sarah Treem e Hagai Levi - Stagione 5 (11 episodi; Showtime) - 2019

Noah incontra l'attore Sasha Mann, che è destinato a dirigere e recitare l'adattamento del romanzo di Noah, Descent. Noah partecipa quindi al funerale di Vik con Janelle. Dopo il servizio, Noah vede Helen che discute con la madre di Vik, Priya, sul fatto che debba essere seppellito o cremato; perché sua madre è indù, vuole che Vik sia cremato. A casa di Helen, tutti guardano un video che Vik ha registrato prima di morire, e Noah scopre che Whitney e il suo ragazzo Colin si sposano. Dopo che tutti se ne sono andati, Noah rimane per pulire la cucina e quando porta fuori la spazzatura, Helen esclama "Questo è il lavoro di Vik!" e rimprovera Noah per come ha lasciato lei e i loro quattro figli, e del fatto che abbia dovuto allevarli da soli.
Nei flashback ambientati prima della morte di Vik, lui si trova in ospedale, Sierra dà alla luce un bambino, ma Vik non risponde alle sollecitazioni e presto muore. Mentre Helen sta ripulendo il letto d'ospedale di Vik, trova una USB con una nota, "Per Helen. Guardami."
In un futuro prossimo, un'adulta Joanie Lockhart, che è sposata con Paul e ha due figlie, Thea e Madeline, celebra il sesto compleanno di Madeline. Più tardi, Joanie esprime la sua ansia a Paul, per la reazione che avrà Madeline scoprendo che è stata adottata. Anche il compleanno di Joanie sta arrivando, e lei dice a Paul: "Questa è l'età in cui è morta mia madre", cosa che lui non sapeva. Di notte, Joanie si rende conto che le manca suo padre, e prende una manciata di pillole per l'ansia.

Gli sceneggiatori decidono, potremmo dire finalmente, di chiudere il cerchio e di porre la scritta "fine" alla serie che ci ha raccontato la storia del rapporto di una coppia di ceto medio-alto statunitense. La serie ci aveva ampiamente stancato dopo 3 stagioni, ma personalmente ho insistito con la visione perché, come forse avrete capito, odio lasciare a metà qualcosa. Al netto di ridondanze e di particolari anche piuttosto ridicoli (Noah invecchiato, tanto per dirne uno), la stagione scorre meglio delle due precedenti, e conferma la propria filosofia: l'amore spesso è ossessione, abitudine, un terribile sbaglio che genera enormi sofferenze, ma pure felicità a momenti (per usare una citazione di Tonino Carotone), e soprattutto, agli occhi di chi non è coinvolto, risulta totalmente insensato.

The screenwriters decide, we could say "finally", to close the circle and to put the word "end" to the series that told us the story of the relationship of a middle-upper class American couple. The series had largely tired us after 3 seasons, but personally I insisted with the vision because, as you may have understood, I hate to leave something halfway. Net of redundancies and even rather ridiculous details (Noah aged, to name just one), the season flows better than the previous two, and confirms its philosophy: love is often obsession, habit, a terrible mistake that generates enormous suffering , but also happiness at times (to use a quote by Tonino Carotone), and above all, in the eyes of those who are not involved, it is totally senseless.

Nessun commento: