Da poco arrivato a casa, questa mattina alle 6,30 ero 200 km a nord di Varsavia (auto, aereo, bus, treno), strappo i fogli che rappresentano i giorni che sono mancato da casa per scoprire che oggi è il primo settembre; la notte fresca e Shadow Days di John Mayer è esattamente il sottofondo che ho voglia di ascoltare. Un viaggio bello e attivo, un amico che è sempre bello rivedere, il mio vecchio che viene a prendermi alla stazione di Livorno nonostante l'ora indubbiamente tarda, due-quasi-tre libri consumati a velocità supersonica (la trilogia di Millennium ed il mio snobismo che va a farsi friggere), un paio di telefonate (anzi tre) che mi lasciano il sorriso sulle labbra perché significano qualcosa. Fumo una sigaretta al buio del terrazzo mentre appunto ascolto quella canzone e quelle parole che un po' mi rappresentano e un po' le piego a rappresentarmi, e faccio una sorta di bilancio.
Sono un uomo (ho più 47 che 46 anni) buono, con un buon cuore; un po' imborghesito ma deciso ogni tanto a stupire perfino me stesso, sono felice che il mio vecchio ci sia ancora e sia sempre in forma per i suoi 76 (quasi 77) anni, e che ogni volta che ci vediamo non riusciamo mai a dirci tutte le cose che abbiamo da dirci da quanto ci raccontiamo cose. Sono felice che mia sorella, di soli 4 anni più giovane di me ma che sarà sempre la mia sorellina, mi voglia così bene, sono felice di avere amici così diversi, ma che anche loro mi vogliono bene e ai quali voglio bene. Sono felice di avere una stabilità economica, perché no, quanto basta per vivere senza troppe preoccupazioni, almeno per ora. Sono un uomo buono con un buon cuore, e se il destino ha deciso che devo continuare a vivere la mia vita senza una compagna, beh, ci sarà un motivo.
4 commenti:
bentornato :)
grazie caro.
Mentre eri via il Livorno ha dato spettacolo!! Bentornato!! ;)
pare di si, mi hanno tenuto informato. lunedi sera, se tutto va come deve, c'è il debutto casalingo congiunto al debutto di alessio allo stadio...
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