No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130527

doppelganger

The Vampire Diaries - di Kevin Williamson e Julie Plec - Stagione 4 (23 episodi; CW) - 2012/2013


Spoiler alert: chi non ha mai visto The Vampire Diaries ma fosse intenzionato a farlo, forse è meglio che non legga.
Elena si sveglia in casa sua, rendendosi conto che sta sentendo qualsiasi suono o rumore in tutto il vicinato. Poco a poco, si ricorda cosa è accaduto: stava morendo annegata, insieme a Matt, e Stefan, su sua richiesta, ha salvato il di lei ex ragazzo. Lei, di conseguenza, era tecnicamente morta, ma siccome poco prima era stata "curata" dalla dottoressa Meredith Fell con sangue di vampiro, si sta trasformando in un vampiro. Adesso è in transizione. I due fratelli Salvatore, che naturalmente la seguiranno nel difficile passaggio, hanno idee completamente opposte su come "abituarla" alla vita da vampiro, mentre Jeremy, il fratello di Elena, non vuole che lei completi la transizione. Mentre Elena sta vivendo per la prima volta l'esperienza dei suoi sensi, e dei suoi sentimenti, amplificati al massimo, e i tre uomini della sua vita discutono su quale sarà il suo futuro, in città si scatena la caccia al vampiro, guidata dal pastore Young.

Ogni volta che termina una stagione di The Vampire Diaries, di solito faticosamente, mi interrogo sul motivo per cui continuo a guardare la serie. Ogni volta trovo delle giustificazioni, ma non convinco neppure me stesso. Una cosa che, mi sono reso conto rileggendo i miei scritti sulle tre stagioni precedenti, non vi ho mai detto, è che il Kevin Williamson che, assieme a Julie Plec, ha sviluppato la serie partendo dai libri di L.J. Smith, è il creatore di Dawson's Creek, una serie che ha probabilmente lasciato traumatizzati anche persone già all'epoca considerate adulte, e mi sto riferendo ancora una volta a me stesso. Mi rendo conto che, con questa chiave, potrei allungare questa "critica" (perdonatemi, ma continuo a pensare di non essere accreditato per definire i miei resoconti su film, serie tv, libri e dischi recensioni) all'infinito: sono un 47enne che è ancora convinto di non aver vissuto a dovere l'adolescenza, e di avere sofferto una sostanziale carenza di quell'affetto giovanile idealizzato a causa di programmi televisivi quali, appunto, Dawson's Creek. Questo, forse, il motivo che mi spinge a sottopormi quasi masochisticamente, alla visione di una serie quale The Vampire Diaries. Perché messa da parte la (scusate) parte sovrannaturale, che in questa serie, come già detto, è debordante, la storyline principale e, pare, irrinunciabile (mentre invece molti, io compreso, si interrogano e fantasticano su come potrebbe essere TVD se, per esempio, in qualche maniera, anche molto tragica, venisse meno), è l'infinito, inarrestabile, molesto, devastante, ridondante, ammorbante, noiosissimo e straziante triangolo amoroso tra Elena, Stefan e Damon. Senza contare che le storie d'amore teenageriali, intendo quelle che esistono/sopravvivono oltre a questa del triangolo magico/mistico/sadico/triturapalle, sono distribuite come fossero coriandoli a carnevale, o aperitivi a Milano, lungo l'arco degli estenuanti, spesso, episodi. E quindi eccomi lì, che da una parte mi annoio a morte e vorrei disintossicarmi da TVD (ma adesso che ha cominciato anche mia sorella a vederlo, sono davvero condannato a vederlo fino a che morte non ci separi, e speriamo che muoia prima la serie, questo almeno si), e dall'altra continuo a guardarlo sperando che Matt si innamori di Rebekah, che Vicki e Jeremy si incontrino di nuovo nell'aldilà e si amino dando vita ad uno spin-off sui Dead Lovers che straccerebbe The Walking Dead anche se non dovesse accadere niente (neppure a livello di quota tette), che Caroline si decida a spingere Tyler tra le braccia di Hayley e si metta con l'ex stronzissimo Klaus, e che uno dei due fratelli Salvatore scompaia dalla faccia della Terra, almeno Elena la piagnona si deciderebbe a non tormentarli entrambi all'infinito sventolandogliela sotto il naso continuamente, e dandola un po' all'uno e un po' all'altro, ma senza decidersi a mettere un (altro) anello al dito, e via discorrendo.
La chiudo qui, ma non senza avvertirvi, che a proposito di spin-off, CW ha deciso che si farà: The Originals, ideato e curato da Julie Plec, partirà in ottobre. Vedrà come protagonisti i fratelli Mikaelson sopravvissuti, ed i loro amichetti di New Orleans. Esatto, avete capito bene (ma chi ha seguito TVD, e visto l'episodio 4x20 intitolato naturalmente The Originals, sa perché), la serie sarà ambientata a New Orleans: come distruggere la credibilità e l'appeal di una città che era diventata epica anche grazie ad una bellissima serie tv. Do you know what I mean...

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