No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130508

ultras

Hooligans - di Lexi Alexander (2005)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Prestigiosa università di Harvard, USA. Matt Buckner, studente di giornalismo e figlio di giornalista, viene espulso a causa del suo compagno di stanza, figlio di un noto politico. Deluso e scottato, decide di prendersi del tempo per decidere cosa fare del suo futuro, e se ne va a Londra, a trovare la sorella Shannon, che si è sposata con Steve Dunham, trasferendosi a vivere lì. L'accoglienza non è entusiasmante, la vita della coppia, con figlio piccolo, è frenetica, ma Matt viene "preso in custodia", contrariamente al volere della sorella, da Pete Dunham, il fratello minore di Steve. Pete è una sorta di celebrità nel quartiere, ma soprattutto tra i tifosi del West Ham United: è infatti il leader della Green Street Elite, la firm della squadra, il gruppo di tifosi più oltranzisti e pronti a tutto, che vogliono far tornare ai vecchi fasti della Inter City Firm.
Titubante ed impaurito per via del suo carattere, tutto il contrario che spavaldo ed attaccabrighe, Matt viene immediatamente soprannominato Yankee ed abbracciato dalla comunità. Diventa un tifoso devoto, non si perde una partita e tantomeno una trasferta. Vince la paura, eguaglia Pete nel godere della rissa, diventa uno stratega dello scontro corpo a corpo. Naturalmente, il suo ingresso nel gruppo ha scontentato qualcuno; questo qualcuno è Bovver, il vice di Pete. La sua antipatia lo porta a scoprire che Matt era uno studioso di giornalismo, la categoria più odiata nell'ambiente degli hooligans. Quando Bovver lo fa sapere a Pete, la situazione precipita.

Non male questo film della tedesca Lexi Alexander, ex campionessa di Karate e Kickboxing, poi regista di Punisher - Zona di guerra qualche anno più tardi di questo suo debutto nel lungometraggio,del quale ha curato il soggetto e partecipato alla sceneggiatura. Soprattutto, c'è da dire che ha preceduto l'avvento di film biografici quali Cass e Rise of the Footsoldier, che hanno contribuito a fare ancora più luce sul fenomeno hooligans. Questo Hooligans, seppur costruito in maniera elementare e perfino prevedibile, è sicuramente un film che potremmo definire "didattico" e abbastanza coinvolgente. Non annoia, non lesina sull'azione e sulla violenza, arriva comunque al punto e sottolinea la sua morale: è sbagliato picchiare, ma quanno ce vo' ce vo' (vedi la riammissione ad Harvard).
Cast formato da due stelle nascenti (allora), Elijah Wood nei panni di Matt Buckner e Charlie Hunnam in quelli di Pete Dunham (quest'ultimo penalizzatissimo dal doppiaggio italiano), e da un gradito ripescaggio, quello di Claire Forlani nella parte di Shannon. C'è anche Marc Warren nei panni di Steve Dunham, attore che ultimamente abbiamo visto in The Good Wife nei panni particolarissimi di Nick Savarese.
La regista ha scritto poi anche la sceneggiatura del seguito, Green Street Hooligans 2, del quale parleremo.

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