La quarta stagione di Modern Family comincia esattamente dopo la chiusura dell'ultimo episodio della stagione precedente. E quindi, Gloria è alle prese con la rivelazione della sua inaspettata gravidanza, incapace di prevedere la reazione della quale è più preoccupata, quella di Jay, mentre lo stesso Jay sta per compiere 65 anni (e naturalmente la famiglia intera si organizza per celebrare l'evento a sua insaputa); Cam e Mitch cercando un nuovo equilibrio dopo che i loro sforzi per adottare un altro figlio si sono rivelati inutili, mentre nel nucleo "diretto" da Phil e Claire, Haley sta per lasciare la famiglia per andare al college.
Dite quel che volete, criticate pure, ma a me Modern Family continua a piacere, e proseguo divertendomi guardando gli episodi. E' vero, non è certo uno show trasgressivo, e la cosa potrebbe sembrare paradossale pensando al fatto che mette in scena un nuovo tipo di famiglia, quella che comunemente chiamiamo allargata, anche se in realtà si focalizza su quelli che sono tre nuclei familiari diversi, legati tra di loro dalle parentele. Per rinfrescarvi la memoria, anche se credo non ce ne sia bisogno, la serie mostra un (secondo) matrimonio tra un uomo che una volta avremmo definito anziano (over 60) e una donna straniera (rispetto alla nazione dove è ambientato lo show), molto più giovane di lui e soprattutto, bellissima e molto, molto, molto sexy, e un matrimonio gay, per di più con adozione. Quasi a bilanciare il tutto, c'è poi anche un matrimonio che definirei convenzionale, se solo non avessi paura che l'aggettivo fosse male interpretato, tra un uomo e una donna, con tre figli di diverse età. Nessuna quota tette, pochissime battute grevi (e, se ci sono, sono sempre e comunque dette con una certa lievità), la serie tenta di mostrarci le varie dinamiche familiari, facendo uso della tecnica del mockumentary, lasciando parlare i protagonisti a proposito delle situazioni che man mano si creano negli episodi.
Ora, il prodotto, arrivato alla quarta stagione, pur risentendo naturalmente di una certa stanchezza, come detto rimane divertente e piacevole, riuscendo sempre ad intenerire, a creare situazioni leggermente grottesche risolte con gusto, a far fare allo spettatore anche qualche grassa risata, comunque facendo mantenere un perenne sorrisetto sulle labbra, ed è pure riuscito, nell'arco di quattro anni fittizi (ma che per gli attori giovani sono ovviamente trascorsi veramente), a rendere una discreta evoluzione dei caratteri.
Infine, ma non meno importante, è sempre divertente ed interessante al tempo stesso, veder riportato sullo schermo, seppur da attori che interpretano un ruolo assegnato loro, le dinamiche che si instaurano sia in un rapporto di coppia che in quello genitori/figli; quella conoscenza dei vari tic dell'altro, chiunque esso sia, ed i vari modi del partner, o del parente, di affrontare quella determinata cosa, all'occorrenza a proprio vantaggio.
Non posso concludere senza aver ricordato, per l'ennesima volta, che Sofia Vergara (Gloria) è, oltre che hot, un'attrice dalla verve comica davvero interessante (nota curiosa: la Vergara sta diventando talmente famosa negli USA che, sempre negli USA, sono riusciti a trovare un'attrice porno colombiana e a trasformarla praticamente nella sua sosia porno; per i più curiosi, sto parlando di Esperanza Gomez), ma che a me piace moltissimo anche Julie Bowen (Claire). Ma parlando di attori, se penso che Nolan Gould (Luke) non ha ancora 15 anni, mi viene da credere che di lui sentiremo parlare per un bel po' di tempo ancora: è bravissimo!
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