Suburgatory - di Emily Kapnek - Stagione 2 (22 episodi; ABC) - 2012/2013
Dopo aver passato l'estate a Manhattan con la nonna, Tessa ritorna a Chatswin dal padre George, decisamente pacificata verso la madre, che però continua ad essere assente. Mentre Ryan continua ad essere follemente innamorato di Tessa, la di lui sorella Lisa, scopre che è proprio Ryan ad essere stato adottato, e capisce finalmente perché i suoi genitori la trattino in maniera così impari rispetto al fratello. Dallas continua a girare intorno a George, Tessa e Dalia continuano ad odiarsi simpaticamente, e Noah, mentre Jill è in tour per promuovere il suo nuovo libro, cerca di "soffiare" Carmen dalle dipendenze di Dallas. Tutto è sempre pazzesco, qui nei sobborghi.
E' decisamente la nuova tendenza (si intravedeva questo tipo di direzione, come scrivevo commentando la prima stagione), quello delle comedy non troppo comedy. Ed è, ancora, decisamente il caso di Suburgatory, con una seconda stagione terminata da un paio di settimane, con gli ascolti in netto calo rispetto alla prima stagione, e senza ancora un rinnovo per una terza (ma la creatrice, nelle sue interviste, sembra dare la cosa per scontata), una serie dalla comicità sempre in bilico tra il non-sense ed il perfino troppo raffinato, che, tra le righe, non manca di dimostrare un'intelligenza ed un occhio davvero attento alle dinamiche familiari e a quelle sociali, ma stando sempre ben attenta a non farsene accorgere troppo. Se proprio vogliamo muovergli delle critiche, è proprio questo tentativo di distaccarsi dalla serietà eccessiva (sempre tra le righe), eccedendo, a volte, con le situazioni troppo assurde, a risultare ovviamente forzate. Ma, per il resto, Suburgatory rimane un piacevole intrattenimento, divertente, mai volgare, e mai stupido anche quando, superficialmente guardandolo, potrebbe sembrare. Cast ben amalgamato, con, dopo questa stagione devo dirlo, una Carly Chaikin (Dalia) che sta creando un personaggio da annali della televisione.
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