Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Emilia ha 84 anni, e vive nei sobborghi di Buenos Aires. Nel giorno del suo 84esimo compleanno, che festeggerà con tutta la sterminata e squinternata famiglia, riceve l'invito dalla sorella, che vive nella provincia di Misiones, nel nord argentino, lussureggiante e traboccante di verde, simile alla jungla: dovrà essere l'ospite d'onore ad un matrimonio di famiglia, che si terrà di lì a poco. Eccitata, felice, si rivolge alla famiglia per questo viaggio. Oscar, marito di Marta, una delle due figlie di Emilia, insiste perchè tutta la famiglia viaggi insieme col suo vecchissimo camper, del quale è orgoglioso, fino al punto di non rendersi conto che un viaggio di quasi duemila chilometri (il luogo del matrimonio è quasi al confine col Brasile) non è assolutamente alla portata del suo amato camper. Figlie, mariti, nipoti e pronipoti, tutti e tutte con i loro segreti, le loro fisse, i loro problemi, i loro drammi e le loro situazioni irrisolte, si trovano a dover condividere uno spazio confinato e strettissimo, con un clima afoso e poco clemente, per un periodo che, giocoforza, sembrerà infinito e troppo lungo, insopportabile. Ce la faranno?
Familia rodante segue El bonaerense, e senza dubbio rispetto al film precedente sa molto più di commedia. Nonostante ciò, il film è più che godibile, in alcuni momenti scoppiettante e pirotecnico, dipinge alla perfezione la classe media (medio-bassa) argentina, la struttura familiare e le sue dinamiche, la teatralità che, personalmente, sono convinto abbiano mutuato dalla loro provenienza italiana, e si propone come un ottimo, personale, realista, sincero, grezzo, gioiellino on the road. Trapero sta addosso ai protagonisti, fa si che la telecamera sembri sudare insieme a loro, insiste sui primi piani e sui particolari, e riesce a far sembrare stroardinari e navigati professionisti un gruppo di attori improvvisati, debuttanti e/o non professionisti, intensi e ancora una volta più che credibili. In più, come un portafortuna, ancora una volta fa recitare la sua vera nonna, Graciana Chironi (Emilia), presente anche in Mondo Grúa e in El bonaerense.
Nessun commento:
Posta un commento