Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Nel 1868, Jo March è insegnante a New York City. Si reca da un editore, il signor Dashwood, che accetta di pubblicare una storia che ha scritto. Sua sorella Amy, a Parigi con la zia March, vede il loro amico d'infanzia Laurie e lo invita a una festa. Lì, si arrabbia per il suo comportamento da ubriaco e lui la prende in giro per aver trascorso del tempo con il ricco uomo d'affari Fred Vaughn. A New York, Jo viene ferita quando Friedrich Bhaer, un professore infatuato di lei, critica costruttivamente la sua scrittura, e lei mette fine alla loro amicizia. Dopo aver ricevuto una lettera che la malattia della sorella minore Beth è peggiorata, Jo torna a casa.
Secondo film diretto dalla Gerwig, una storia universale al suo ennesimo trasferimento su pellicola, diretto in maniera egregia, con ritmo notevole, e con un cast corale decisamente importante, nel quale spicca la sua musa Saoirse Ronan (Jo). Il film ha ricevuto sei nomination agli ultimi Oscar, vincendo quello per i migliori costumi.
Second film directed by Gerwig, a universal story to its umpteenth transfer to film, directed in an excellent way, with a remarkable pace, and with a decidedly important choral cast, in which stands out her muse Saoirse Ronan (Jo). The film received six nominations for the last Oscars, winning the one for Best Costume Design.
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