No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20200820

Diviso

Raskol - Batushka [Krysiuk] (2020)

Ennesimo capitolo nella disputa tra i due ex compagni di band (vedi qui); e ancora una volta, i Batushka che sembrano "quelli nel torto" (ricordiamo che al momento, esistono due band con lo stesso nome, non sappiamo a che punto sia la disputa legale), boicottati dai fan, la versione di Bartłomiej "Bart" Krysiuk, battono gli altri sul tempo, facendo uscire un nuovo EP contenente cinque tracce che confermano il percorso già intrapreso con l'album precedente, ma a mio modestissimo giudizio, mostra già dei miglioramenti. La "filosofia" che sta alla base musicale di entrambe le band omonime, e cioè quella dei canti liturgici ortodossi innestati nel black metal, è meglio amalgamata nella struttura delle tracce (che sono intitolate Irmos dall'I al V); l'andamento altalenante (arpeggi d'atmosfera contro parti violente, a loro volta suddivise in mid tempo e blast beat, con varie vie di mezzo) rimane onnipresente, la voce passa dal "liturgico" allo scream demoniaco, il risultato non può lasciare indifferenti. 



Yet another chapter in the dispute between the two former bandmates (see here); and once again, Batushka who seem to be "the ones in the wrong" (remember that at the moment, there are two bands with the same name, we don't know where the legal dispute is), boycotted by fans, Bartłomiej "Bart" Krysiuk's version, beat the others on time, releasing a new EP containing five tracks that confirm the path already undertaken with the previous album, but in my humble opinion, it already shows improvements. The "philosophy" that lies at the musical basis of both bands of the same name, namely that of orthodox liturgical songs grafted into black metal, is better amalgamated in the structure of the tracks (which are entitled Irmos from I to V); the swinging trend (atmospheric arpeggios against violent parts, in turn divided into mid tempo and blast beat, with various middle ways) remains omnipresent, the voice passes from "liturgical" to demonic scream, the result cannot leave indifferent.

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