No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20200823

Il massimo successo oggi

Ultimate Success Today - Protomartyr (2020)

Regolari, a tre anni di distanza dal precedente Relatives in Descent, ecco il quinto album in studio per la band statunitense, anche loro da annoverare nel sempre più nutrito gruppo di gruppi musicali che portano avanti una sorta di revival del punk. Il titolo fa riferimento alle numerose televendite che garantiscono un arricchimento veloce con pochi capitali investiti, e naturalmente è uno di quei dischi da ascoltare con le liriche a portata di mano (oppure da ascoltare attentamente), seppure lo stile di scrittura del cantante Joe Casey sia spesso ermetico. Lo stesso Casey ha dichiarato che la ristampa del loro album di debutto No Passion All Tecnique, avvenuta nel 2019 quindi nel momento in cui la band lavorava su questo Ultimate Success Today, lo ha fatto riflettere sul "passare del tempo e sulla sua conclusione definitiva", innescando una sorta di crisi di mezza età, e facendogli pensare a questo nuovo album come qualcosa a metà tra la conclusione di una commedia in cinque atti, e una pietra miliare dei loro primi 10 anni di carriera. A livello musicale c'è del lavoro: è chiaro che alla base c'è lo stile che abbiamo imparato a conoscere, e che, con varie sfumature, accomuna appunto le band che mettono in pratica il post-punk oggi, ma i Protomartyr hanno provato a fare qualcosa di diverso: nella lista dei musicisti aggiunti, infatti, figurano una cantante (Nandi Rose aka Half Walf), un sax contralto (Jemeel Moondoc), un multistrumentista addetto a clarinetto basso, flauto e sassofono (Izaak Mills), un violoncellista (Fred Lonberg-Holm), e un altro paio di ospiti per rumoristica e cori. Un disco quindi stratificato, da ascoltare con attenzione, perché sotto la superficie post-punk può svelarvi un mondo musicalmente più complesso. Se vi piacciono le asimmetrie, non rimarrete delusi. 



In a regular way, three years after the previous Relatives in Descent, here is the fifth studio album for the American band, also to be counted among the increasingly large group of musical bands that carry out a sort of revival of punk. The title refers to the numerous infomercials that guarantee a quick enrichment with little capital invested (get-rich-quick, indeed), and of course it is one of those records to listen to with the lyrics at hand (or to listen carefully), even if the writing style of the singer Joe Casey is often hermetic. Casey himself stated that the reissue of their debut album No Passion All Tecnique, which took place in 2019 so when the band was working on this Ultimate Success Today, made him reflect on "the passage of time and its definitive conclusion" , triggering a kind of midlife crisis, and making him think of this new album as something between the end of a five-act comedy, and a milestone in their first 10 years of careers. On a musical level there is work: it is clear that the style we have learned to know is at the base, and that, with various nuances, precisely unites the bands that put post-punk into practice today, but Protomartyr have tried to do something different: in the list of added musicians, in fact, there are a singer (Nandi Rose aka Half Walf), an alto sax (Jemeel Moondoc), a multi-instrumentalist in charge of bass clarinet, flute and saxophone (Izaak Mills), a cellist (Fred Lonberg-Holm), and a couple of other guests for noise and choirs. An album therefore layered, to be listened to carefully, because under the post-punk surface it can reveal a musically more complex world. If you like asymmetries, you won't be disappointed.

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