Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
Artyom Kazakov, professore di ateismo scientifico all'Università statale di Leningrado, è in visita a suo fratello, il commissario militare distrettuale, il colonnello Mikhail, nella piccola città di Nizhny Volok nella fittizia regione di Leninsk. Lì viene presentato al fidanzato di sua nipote, Valery Buadze. Valery e Liza, la nipote di Artyom, daranno una festa nella dacia della compagna di classe di Liza, Angelika Naboyeva, che è la figlia del segretario distrettuale del partito. Artyom si avvia verso Leninsk per far visita a sua madre. Alla periferia del villaggio di Kalyayevo, l'auto di Artyom ha un guasto, costringendolo a recarsi in una fattoria isolata per cercare aiuto. Lì incontra il proprietario della fattoria Alexey, la moglie di Alexey Antonina, un operaio vietnamita che si chiama "Sunka" e uno sconosciuto che al momento non viene identificato. Artyom e Alexey consumano grandi quantità di alcol chiaro di luna mentre discutono sulla fede in Dio e sulla punizione per i peccati, mentre il professore difende la visione del mondo atea sovietica. L'operaio vietnamita Sunka, che sembra essere praticamente uno schiavo personale di Alexey, ripara l'auto di Artyom e il professore prosegue. Tuttavia, rendendosi conto di quanto sia ubriaco, Artyom decide di tornare a Nizhny Volok, per passare la notte nell'appartamento di Mikhail. Valery, nel frattempo, è andato a un concerto da solo. Al concerto Valery incontra Angelika, un'altra sua amica studentessa, figlia di un alto funzionario del Partito Comunista. Si ubriacano insieme e dopo che la festa è finita Valery va con lei in una fattoria di liquori in cerca di altro alcol. (Wikipedia)
Scoppiettante, demenziale (ma decisamente non senza un senso), travolgente, divertente, uno degli ultimi film del geniale regista russo. Recuperatelo.
Crackling, demential (but definitely not without meaning), overwhelming, funny, one of the last films by the brilliant Russian director. Recover it.
Nessun commento:
Posta un commento