No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240823

La sensazione che deriva dal dover camminare dopo essersi cagati nei pantaloni.

Mississippi Grind - Di Anna Boden e Ryan Fleck (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Gerry, un giocatore d'azzardo in difficoltà e agente immobiliare, incontra Curtis, un giovane giocatore d'azzardo itinerante, in un casinò di Dubuque, Iowa. Curtis offre da bere a Gerry; ore dopo, Gerry ricambia il favore, il che porta a una notte di bevute pesanti. Dopo una giornata di lavoro immobiliare infruttuosa, all'ippodromo, Gerry e Curtis vincono alla grande, ma Gerry rischia tutto. In un bar, tentano ubriachi di scommettere 1.000 dollari su una partita a biliardo e vengono buttati fuori. Curtis dice a Gerry che è quasi "l'ora di Machu Picchu" - una frase che usa ogni volta che lascia la città. Nel parcheggio, Gerry viene accoltellato durante un tentativo di rapina. Lo strozzino di Gerry, Sam, lo minaccia di pagare i soldi che le deve. Incontrando Curtis, Gerry propone un viaggio d'azzardo lungo il Mississippi, che culmina in una partita di poker a New Orleans con una quota di ingresso di 25.000 dollari. Il gioco è tenuto dall'ex conoscente di Curtis, Tony Roundtree. Lui è d'accordo, chiedendo a Gerry 2.000 dollari. Prima di mettersi in viaggio, Gerry ruba i contanti dal suo ufficio. (Wikipedia)

Divertente commedia drammatica, con una riflessione (lieve) sulla ludopatia, e un bel cast.

Fun comedy-drama, with a (mild) reflection on gambling addiction, and a nice cast.

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