No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240828

El tercer país

La custode - Di Karina Sainz Borgo (2021)

Il romanzo è ambientato su un confine indeterminato, che separa l'immaginaria catena montuosa orientale da quella occidentale. Lì, Angustias Romero fugge dalla peste con il marito e i due figli, che muoiono lungo la strada. Intraprenderanno quindi un viaggio per seppellirli a El Tercer País, un cimitero illegale gestito da Visitación Salazar. Secondo le parole dell'autrice, è una rilettura del mito di Antigone,​ per affrontare in questo caso la questione del diritto fondamentale che ha l'essere umano a seppellire i propri morti. Come nel libro precedente, Sainz Borgo ritorna all'"immagine della donna generalmente sola o accompagnata da altre donne". Il romanzo utilizza il registro distopico, tuttavia, l'autrice sostiene che sia il prodotto di un'indagine giornalistica sul confine colombiano-venezuelano.​ Dopo questa indagine, l'autore ha scritto il racconto Scissors, che ha vinto il Premio O. Henry. Sarebbe da questo racconto che inizierei a scrivere il romanzo in questione. Per il critico Carlos Zanón, il romanzo fa parte del cosiddetto "gotico latinoamericano". (Wikipedia)

La scrittrice venezuelana (residente in Spagna) si conferma come una delle voci più interessanti ed intriganti della letteratura in lingua castigliana. Con un linguaggio efficace e un approccio surreale, dipinge metafore che colpiscono fortissimamente il lettore.

The Venezuelan writer (resident in Spain) confirms herself as one of the most interesting and intriguing voices in literature in the Castilian language. With effective language and a surreal approach, she paints metaphors that strike the reader very strongly.

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