No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091013

backspacer

allora, ecco l'ultimo disco dei pearl jam. lo metto a palla in sala tanto per sentire come suona, ne ho letto male, malissimo, benino, sono curioso. il booklet è bello, mi piacciono i disegni e i colori.
i pearl jam nella loro prima opera del periodo obamiano. sono cuorioso di sentire se si sente il nuovo spirito americano, se si vede l'orizzonte, i nostri non sono più ventenni malinconici per fortuna, visto la gioia che c'è nei loro concerti, ma uomini con famiglia a carico. backspacer. bel titolo. punto e a capo. si ricomincia. in qualche modo anche per me. per la mia vita. comunque..play.

gonna see my friend. chitarroni, da rock divertimento, eddie urla e mi piace così, il suono del basso mi fa venire in mente i soundgarden, non so perchè, sembra che non c'entri nulla. un punkettone americano della west coast. me piase.
got some. eddie canta veloce. mi piace subito sto pezzo, il ritornello prende, le chitarre accompagnano quasi all'unisono con la voce. bello bello bello. ebbravi i miei ragazzi.
the fixer. finalmente sti cazzoni dopo 30 anni di rock imbroccano un singolo degno di sto nome (il primo è stato alive, l'ultimo è stato jeremy! io avrei fatto singolo unemployable dal loro album omonimo, ma loro han pensato che non era adatto. vabbè ma che ti vuoi aspettare da una band che fa i am mine singolo, i am mine dico, il pezzo più brutto della storia del rock.), comunque questo è un singolo. c'ha tutto, ritmo velocità , melodia che rimane in testa, cantereccio, adatto a sti tempi obamici (stairway to heaven times no more!). 2 minuti e rotti. niente di più. era ora. olè!
johnny guitar. si vede che si vogliono divertire i ragazzi e che han ascoltato un pò i kings of leon. portare 40 anni sulle spalle e suonarne 20. si divertono si, anche se il pezzo è quel che è.
just breath. ecco c'è pure l'organetto. io a eddie gli vorrei dire una cosa. la deve smettere di suonare ste robe. di fare le canzoni che non sono canzoni, ma che sono dei sottofondi ai film dove gli orsi non cagano di striscio gli uomini che scuoiano le alci. hai rotto il cazzo.
amongt the waves. mi sembra di averlo già sentito in yield!?bho!
unthought known. l'intro di chitarra come piace a me, stoppato. poi la batteria che entra , ma non troppo. poi il piano e cresce la tensione, poi entra il basso e la voce si alza di tono, anche un pò di chitarre , ponte pianeristico e ritornello aperto. tutto ben confezionato. non deve graffiare, è una canzone tipica dei pearl jam. giovani 40 enni dai modi garbati.
supersonic. giovani 40 enni dai modi punk. finalmente ancora un pò di ritmo e velocità. finalmente!
speed of sound. riconosco il suono degli stati uniti fuori dal tempo, soprattutto le chitarre, un pop-pettone folk californiano. ci stanno anche le tastiere un pò sinth. fuori dal tempo. ma intrigante.
force of nature. ritornello di ramazzottiana memoria e per questo subito piace. lo riconosco facente parte della mia cultura. mai sentito obama così prossimo a craxi. è il pezzo più emozionante del disco. bellissimo, da cantare a squarciagola. anche l'assolino non sporca...
the end. ancora gli orsi. vabbè lo sapete che mi piace il folk, ma il primo che disturba dylan vengo li e lo prendo a schiaffi. sulle recchie. comunque il testo è bello dai...diamone atto..

e così il nuovo disco della mia banda preferita finisce. e in generale mi piace perchè è immediato e danzereccio. è rock'n'roll.
si. è il loro album più americano. quasi quasi lo riascolto di nuovo.

16 commenti:

feoso ha detto...

beh liv... io direi che si vede l'orizzonte e finalmente un pò di luce... piacevole e variopinto! forse avrei messo una bella ballatona... ma i rumors dicono che forse in primavera confezionano un altro lavoro con le b-sides...

massi ha detto...

dato che raramente guardo l'autore del post a fine articolo (anche perchè di solito si capisce benissimo chi è che scrive), fino al commento di feo ho creduto fosse di ale la rece.

lafolle ha detto...

cos'è un complimento o un'offesa?

lafolle ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

rece splendida.
vit

ndruglio ha detto...

"ancora gli orsi" è superbo :D
concordo praticamente su tutto, il maggiore punto di incontro è la bruttezza di i am mine.
anche se force of nature, forse, piano piano ti farà cagare, soprattutto per craxi

feoso ha detto...

...ma dylan dog?

jumbolo ha detto...

la rece e' superba,io non riuscirei a scrivere cosi in maniera divertente.
non sono d'accordo su niente, ma mi e' piaciuto leggerla. magari se riesco a rimetterlo su una volta provo a scriverne una pure io.

ps il backspacer qui al pc di questo ostello funziona male...

ndruglio ha detto...

non sei daccordo ma non l'hai sentito.
sei proprio un giornalista niu eig

sam ha detto...

Bella recensione Liv.

D'accordo su tutto ciò che di positivo hai scritto.
Non molto d'accordo su Just Breathe e The End... e su I Am Mine, che a conti fatti è uno dei miei pezzi preferiti della band.

Iacopo ha detto...

Quando ho letto che avresti voluto unemployable come singolo dell'avocado mi è preso il dubbio che ci prendessi pe ì culo!!!

lafolle ha detto...

no no lo penso davvero.

jumbolo ha detto...

ndru l'ho ascoltato. ho sbaLLiato a scrivere "una volta" invece di "un'altra volta". mi stai diventando peggio di Massi.

monty ha detto...

guarda livio, la penso esattamente
come te, anche nel dettaglio dei pezzi.

ndruglio ha detto...

ale lo sai che io sono il ghedini degli interpreti ancora vivi della seattle che fu

mavalàvalà

jumbolo ha detto...

non ho capito bene. il fatto e' che questo e' un ulteriore album inutile. e da gente che ha fatto la storia della musica non me lo aspetto. mai. poi lo fanno, ed e' un altro paio di maniche. pero' va detto, se uno lo pensa. come, se qualcuno pensa che sia fondamentale, deve dirlo. direi che la recensione di livio conferma questo mio pensamento: e' un dischetto, qualche canzone con alcune parti piacevoli, ma niente di piu', con molti difetti (gli orsi, punto sul quale concordo in pieno) e pochi, pochissimi pregi.