No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130703

Killing Them Softly

Cogan - Killing Them Softly - di Andrew Dominik (2012)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)

New Orleans, autunno 2008. Mentre il sistema economico statunitense sembra collassare, e l'amministrazione Bush viene spodestata da Obama, due malviventi da quattro soldi, Frankie e Russell, su una dritta di Johnny Amato, un malavitoso leggermente più in alto nella scala del crimine locale, rapinano una bisca clandestina, dove si svolgono partite a carte illegali con grosse somme in gioco, e dove ai tavoli sono tutti malviventi. C'è dietro una storia: Markie Trattman, altro malavitoso locale, protetto da chi comanda davvero, supervisore della bisca, anni addietro ha inscenato la stessa rapina per intascare lui stesso i soldi; fu scoperto e conciato per le feste, ma perdonato all'ammissione della sua colpa, e rimesso al suo posto. Amato gioca sul fatto che la mafia e i suoi boss sospettino ancora di Markie. Driver, l'emissario mafioso locale, in assenza del sicario che aveva risolto la questione precedentemente, si incontra con Jackie Cogan, considerato il migliore sulla piazza. Cogan prima fa "interrogare" Trattman, si convince che non è colpevole, ma suggerisce di ucciderlo ugualmente per restaurare la confidenza della malavita locale sulla gestione delle partite clandestine. Continuando ad indagare, la verità esce fuori, e Cogan gestisce la cosa a modo suo.

Il terzo film del regista neozelandese, che segue il suo acclamato L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, sembra proprio uno di quei film supponenti infarcito di luoghi comuni malavitosi visti e rivisti migliaia di volte al cinema e in televisione. Scrive lui stesso la sceneggiatura, basandosi sul racconto del 1974 Cogan's Trade di George V. Higgins, ingaggia un cast che dire lussuoso è dire poco (tutto al maschile), ed inserisce la metafora del crollo dell'economia statunitense (e mondiale) sullo sfondo del crollo dell'economia criminale di New Orleans, una New Orleans periferica ed irriconoscibile. Operazione furbetta o occasione mancata, fatto sta che il film non decolla mai e non convince; guardandolo, e scorrendo a posteriori i nomi del cast, non si capisce il perché.
Ci sono Brad Pitt (Jackie Cogan), Scoot McNairy (Frankie), Ben Mendelsohn (Russell), James Gandolfini (Mickey), Richard Jenkins (Driver), Vincent Curatola (Johnny Squirrel Amato), Ray Liotta (Markie Trattman), Sam Shepard (Dillon).

3 commenti:

Dantès ha detto...

ma è piaciuto solo a me? ;)

jumbolo ha detto...

ti era piaciuto? sai che non me lo ricordavo?

Dantès ha detto...

sì! ma sono proprio in minoranza stavolta :)