Il colore nascosto delle cose - Di Silvio Soldini (2017)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Teo è un pubblicitario quarantenne, persona di successo, brillante, simpatico, pieno di vita e di impegni. Fidanzato da anni con la stessa ragazza, Teo cerca di evitare fino alla fine convivenza e ancor di più il matrimonio, la tradisce regolarmente con un'amante fissa e varie avventure di una notte, fino a che non si imbatte in Emma, una coetanea non vedente, che ha perso la vista da adolescente, ma che ha portato avanti la sua vita senza piangersi addosso: fa l'osteopata, è appagata, e si è da poco separata dal marito.
I film di Soldini sono quasi sempre validi, e questo suo ultimo non fa eccezione. Affronta l'handicap in modo dignitoso, i protagonisti forniscono una prestazione decente, ma, sarò io che soffro della sindrome di Stanis La Rochelle (Boris), manca sempre di quel non so che.
Soldini's films are almost always valid, and his latest one is no exception. He faces the handicap in a dignified way, the protagonists provide a decent performance, but, it will be me who suffers from the syndrome of Stanis La Rochelle (Boris), he always lacks something I-don't-know-what.
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