Nella terra

In the Earth - Di Ben Wheatley (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Martin Lowery è uno scienziato inviato in un avamposto controllato dal governo mentre una pandemia non specificata ha devastato il paese. L'avamposto si trova in un'area boschiva insolitamente fertile fuori Bristol; Martin è lì per aiutare negli studi e negli esperimenti della sua ex collega ed ex amante Olivia Wendle sull'uso della micorriza per aumentare l'efficienza del raccolto. Dopo aver superato un esame fisico e aver incontrato la sua guida del parco Alma, viene a conoscenza della leggenda locale di Parnag Fegg, uno spirito dei boschi. La mattina seguente, Martin e Alma iniziano la loro escursione di due giorni verso il sito dove si trova Olivia. Alma informa Martin che di Olivia non si hanno notizie da mesi. La coppia si imbatte in una tenda abbandonata, gli oggetti rimanenti indicano che apparteneva a una famiglia. La notte successiva, Martin scopre un'eruzione cutanea sul braccio prima che lui e Alma vengano aggrediti da sconosciuti che fanno irruzione anche nel loro campo, distruggono le loro attrezzature, rubano le loro scarpe e saccheggiano alcune delle loro provviste. Senza le sue scarpe, Martin si ferisce gravemente un piede.

Ispirato dal tema pandemia, l'ultimo (al momento) film del regista inglese parte con buone premesse, ma non riesce ad attanagliare lo spettatore fino in fondo. Naturalmente, prendete questo giudizio con le molle, tenendo conto che sono molto esigente, quando si tratta di horror, e che tutti i lavori di Wheatley mi hanno sempre lasciato in bocca un sapore di irresolutezza.

Inspired by the pandemic theme, the English director's latest (at the moment) film starts with good premises, but fails to grip the viewer to the end. Naturally, take this judgment with a grain of salt, bearing in mind that I am very picky when it comes to horror, and that all of Wheatley's work has always left a taste of irresolution in my mouth.

Supermilionario

Kajillionaire - Di Miranda July (2020)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Una donna di 26 anni emotivamente frenata, Old Dolio Dyne, ha una relazione manipolatrice con i suoi genitori truffatori, che la trattano come una complice dei loro piccoli furti e truffe anziché come una figlia. La famiglia deve 1.500 dollari di affitto arretrato del loro appartamento a Los Angeles, che in realtà è uno spazio per uffici, annesso a una fabbrica di sapone, con una parete attraverso la quale trafila la produzione. Old Dolio escogita una truffa in cui voleranno a New York City utilizzando i biglietti vinti in un concorso. I suoi genitori porteranno il suo bagaglio al ritiro bagagli e Old Dolio affermerà che la compagnia aerea lo ha perso. Old Dolio riscuoterà quindi l'assicurazione di viaggio che ha acquistato, che coprirà il loro affitto. Dopo un viaggio tranquillo, Old Dolio ei suoi genitori tornano a casa. È sorpresa di trovarli a chiacchierare con Melanie, una giovane donna amichevole sul sedile accanto a loro, e ancora più sorpresa quando rivelano la loro truffa a Melanie e la fanno fingere di essere la loro figlia mentre ritirano i bagagli. Il Old Dolio denuncia il suo "bagaglio smarrito", ma scopre che potrebbero essere necessarie sei settimane prima che arrivi l'assegno, quindi la famiglia cerca metodi alternativi per ottenere i soldi.

La regista statunitense torna ai suoi livelli eccelsi, a mio modesto parere, con questo film, e sto parlando del livello Me and You and Everyone We Know. Un film scoppiettante, travolgente, con un cast straordinario e una prova a dir poco eccezionale di Evan Rachel Wood. Come dice giustamente in proposito Rotten Tomatoes, "Se vedi Kajillionaire come piacevolmente unico o semplicemente bizzarro dipenderà dalla tua avventurosità cinematografica - e i fan della scrittrice-regista Miranda July non la vorrebbero diversamente".

The American director returns to her sublime levels, in my humble opinion, with this film, and I'm talking about the Me and You and Everyone We Know level. A crackling, overwhelming film with an extraordinary cast and an exceptional performance by Evan Rachel Wood to say the least. As Rotten Tomatoes rightly puts it, "Whether you see Kajillionaire as refreshingly unique or simply bizarre will depend on your cinematic adventurousness -- and fans of writer-director Miranda July wouldn't have it any other way".

Corri

Run - Di Aneesh Chaganty (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Diane Sherman dà alla luce prematuramente una figlia, che va a vedere mentre si trova in un'incubatrice circondata dal personale dell'ospedale. Diciassette anni dopo, Diane vive una vita tranquilla con la figlia ormai adolescente, Chloe. A causa delle circostanze della sua nascita, Chloe soffre di aritmia, emocromatosi, asma e diabete, oltre a paralisi parziale. Usa una sedia a rotelle, prende molti farmaci ogni giorno ed è istruita a casa da sua madre. Una mattina, mentre cerca del cioccolato in un sacchetto della spesa, Chloe trova un flacone di pillole verdi con il nome di Diane sull'etichetta. Tuttavia, quando in seguito Chloe ispeziona la bottiglia, scopre che un'etichetta con il suo nome è stata incollata sull'originale. Chloe cerca il nome delle pillole - Trigoxin - ma scopre che la casa non ha connessione a Internet; Diane è vista seduta al buio dietro di lei accanto a un router scollegato. Il giorno successivo, Chloe compone un numero casuale dal telefono della camera da letto di sua madre e chiede allo sconosciuto che risponde di cercare informazioni su quel farmaco. Le dice che è un farmaco per il cuore e che tutte le immagini del farmaco mostrano una piccola pillola rossa.

Così come il film precedente (Searching, del quale parleremo, con il quale ha un debole link) del regista statunitense di origini indiane, questo horror psicologico non mi ha convinto granché, nonostante la presenza sempre magnetica di Sarah Paulson (Diane). E' un film confezionato chiaramente per lo streaming, che non graffia.

As well as the previous film (Searching, which we will talk about, with which it has a weak link) by the American director of Indian origins, this psychological horror did not convince me much, despite the always magnetic presence of Sarah Paulson (Diane). It is a film clearly packaged for streaming, which does not scratch.

Se stessa

Herself - Di Phyllida Lloyd (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

La madre single Sandra ha lottato per cavarsela con le sue due giovani figlie dopo aver lasciato il marito violento. Ospitata in un albergo finanziato dallo stato, Sandra decide di costruire la propria casa con l'aiuto di una comunità amichevole e una manciata di nuovi amici. Con questo nuovo scopo, Sandra riscopre se stessa: questo fino a quando il suo ex marito violento la fa causa per l'affidamento dei bambini.

Lo stile della regista inglese potremmo definirlo classico, ma efficace. E' una esperta regista di teatro e musical, tanto è vero che il suo debutto nel cinema fu la trasposizione di Mamma Mia! del 2008, dopo di che il suo film seguente fu The Iron Lady, il biopic su Margaret Thatcher. Stavolta si affida ad una sceneggiatura scritta dalla protagonista Clare Dunne insieme a Malcolm Campbell, ed il risultato è un film dal messaggio estremamente positivo, e molto godibile.

The style of the English director could be defined as classic, but effective. She is an expert theater and musical director, so much so that her film debut was the adaptation of Mamma Mia! in 2008, after which her next film was The Iron Lady, the biopic about Margaret Thatcher. This time he relies on a script written by the protagonist Clare Dunne together with Malcolm Campbell, and the result is a film with an extremely positive and highly enjoyable message.

Estate '85

Été 85 - Di François Ozon (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Nell'estate del 1985 in Normandia, Alexis detto Alex, un sedicenne affascinato dalla morte, esce in mare. Si forma un temporale che fa capovolgere la sua barca, ma viene salvato da David, che ha diciotto anni. Dopo questo incidente, i due si avvicinano molto e Alexis finisce per dare una mano nel negozio di famiglia di David. I due finiscono per avere una relazione segreta, tuttavia, David afferma di essere annoiato e di avere una relazione con l'amica di Alexis, Kate. Alexis si arrabbia molto e affronta David.  

Tratto da Dance on My Grave dello scrittore inglese Aidan Chambers, l'ennesimo film del prolifico regista francese è, nonostante appunto sia tratto da una storia pensata da altri, un suo classico film: drammatico ma al tempo stesso, anche divertente. Non è da tutti riuscire ad affrontare temi come questi con questa elasticità. Molto bravi i due protagonisti.

Based on Dance on My Grave by the English writer Aidan Chambers, yet another film by the prolific French director is, despite being taken from a story thought up by others, one of his classic films: dramatic but at the same time, also funny. Not everyone is able to deal with issues like these with this flexibility. The two protagonists are very good.

Il mondo che verrà

The World to Come - Di Mona Fastvold (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Nel 1856 nella contea di Schoharie, Abigail e Dyer vivono una vita isolata in campagna lavorando come contadini. Entrambi sono devastati dalla recente perdita della loro giovane figlia Nellie. Accanto a loro si trasferisce una nuova coppia, anche loro senza figli. Abigail è subito affascinata da Tallie, la moglie, e le due donne stringono un'amicizia rapida e profonda. Abigail confida a Tallie che il suo matrimonio con Dyer è basato sulla praticità, non sul romanticismo, mentre Tallie rivela che suo marito Finney può essere litigioso e controllante. Per il compleanno di Abigail, Tallie le compra un atlante che aveva tanto desiderato. Quando Tallie sta tornando a casa dalla visita di compleanno, viene colta da una tempesta che quasi la uccide. Suo marito la porta via per riprendersi, e quando torna è primavera e Tallie riprende le sue visite ad Abigail.

Il secondo lungometraggio della anche attrice norvegese, basato sull'omonimo libro di Jim Shepard, ha una storia tutto sommato prevedibile, ma grazie al cast (soprattutto alle due protagoniste femminili, Katherine Waterston come Abigail e la splendida Vanessa Kirby come Tallie) diventa un film tesissimo, doloroso e conturbante.

The second feature film as director by the Norwegian actress, based on the book of the same name by Jim Shepard, has a predictable story after all, but thanks to the cast (especially to the two female leads, Katherine Waterston as Abigail and the splendid Vanessa Kirby as Tallie) it becomes a tense, painful and sensual film.

Fantasma al patibolo

Ghost at the Gallows - Spirit Adrift (2023)

Della band formatasi a Mesa, Arizona, e adesso di base ad Austin, Texas, che in realtà è ancora, ufficialmente, una band composta solo da Nate Garrett, che via via si circonda di ottimi musicisti per suonare dal vivo, vi ho parlato già in un paio di occasioni. Questo loro quinto album arriva nella penuria delle uscite agostane un po' come acqua nel deserto: come espresso più e più volte, sono attento a cose nuove e particolari, cerco di diversificarmi, ma nel profondo rimango sempre un metallaro. Ghost at the Gallows, che al solito si avvale delle liriche un po' oscure e sicuramente affascinate dalla morte (sempre ad opera di Garrett), è un compendio di heavy metal classico rivisitato. Dallo speed metal ad influenze che ricordano il miglior Ozzy Osbourne, dalle obbligatorie influenze della New Wave of British Heavy Metal ad echi che richiamano nemmeno troppo vagamente i Mastodon, il disco soddisfa e diverte. 

Of the band formed in Mesa, Arizona, and now based in Austin, Texas, which in reality is still, officially, a band composed only by Nate Garrett, who gradually surrounds himself with excellent musicians to play live, I have already told you on a couple of occasions. This fifth album of theirs arrives in the lack of August releases a bit like water in the desert: as expressed over and over again, I am attentive to new and particular things, I try to diversify myself, but deep down I always remain a metalhead. Ghost at the Gallows, which usually makes use of the somewhat obscure lyrics and certainly fascinated by death (again by Garrett), is a compendium of classic heavy metal revisited. From speed metal to influences that recall the best Ozzy Osbourne, from the obligatory influences of the New Wave of British Heavy Metal to echoes that, not too vaguely, recall the Mastodon, the record satisfies and entertains.

La ragazza del funerale

Shiva Baby - Di Emma Seligman (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

La giovane all'ultimo anno del college Danielle e il suo sugar daddy Max fanno sesso prima che lei celebri lo shiva con i suoi genitori, Joel e Debbie. Prima dello shiva, a casa di sua zia Sheila, Danielle viene istruita dalla madre su come rispondere alle domande sulla sua vita disorganizzata. All'interno della casa, i membri dell'estesa comunità ebraica locale la paragonano alla sua ex fidanzata Maya, che è adorata dai vicini e va a scuola di legge. Max, che è un ex collega di Joel, arriva e Debbie insiste per presentarlo a Danielle nella speranza che uno dei parenti di Max la assuma. Hanno uno scambio imbarazzante e Debbie rivela a Danielle che Max è sposato, scioccandola.

Scoppiettante debutto sulla lunga distanza della giovanissima regista canadese di origini ebraiche, adattamento del suo precedente ed omonimo cortometraggio del 2018. Grande cast di caratteristi con due giovani protagoniste che di recente abbiamo rivisto in due serie TV importanti (Rachel Sennott/Danielle in The Idol e Molly Gordon/Maya in The Bear), per un film divertentissimo e non stupido.

Crackling long-distance debut of the very young Canadian director of Jewish origins, adaptation of her previous and homonymous short film from 2018. Great cast of character actors with two young protagonists who we recently saw again in two important TV series (Rachel Sennott/Danielle in The Idol and Molly Gordon/Maya in The Bear), for a very funny and not stupid film.

Large volcano in southern Iceland

Katla - Di Baltasar Kormákur, Sigurjón Kjartansson, Davíð Már Stefánsson e Lilja Sigurðardóttir - Stagione 1 (8 episodi; Netflix) - 2021

Un anno dopo l'inizio dell'eruzione del vulcano Katla, nella vicina città di Vík rimangono solo poche persone, nonostante la cenere soffocante. Una donna incrostata di cenere, apparentemente scomparsa vent'anni prima, appare nel villaggio, con l'aspetto che aveva allora. Altre persone incrostate di cenere che sono morte in passato arrivano a Vík, creando un paradosso per chi le conosceva e facendo pensare alle leggende dei cosiddetti "changeling". Nel frattempo, un vulcanologo di Reykjavík scopre i resti di un meteorite sepolto nel ghiacciaio, mentre deve affrontare emotivamente la ricomparsa del figlio morto. Attraverso le loro interazioni con i "changeling", gli abitanti di Vík sono costretti a trovare il proprio modo di affrontare i problemi irrisolti del passato.

Nonostante il concetto alla base di questa serie sia già visto e usato (per citare due esempi, Les Revenants e Glitch), lo zampino di Kormákur, gli scenari islandesi, e perché no, prove del cast interessanti, ha fatto si che mi abbia colpito. Avrei desiderato perfino una seconda stagione, ma forse, è meglio così. 

Although the concept behind this series has already been seen and used (to cite two examples, Les Revenants and Glitch), Kormákur's hand, the Icelandic scenarios, and why not, interesting cast performances, this series hit me. I would have liked even a second season, but maybe it's for the best.

L'ansia dell'uomo

Homo Anxietatem - Shamir (2023)

Nono album per Shamir, del quale abbiamo parlato in un paio di occasioni. Come accade spessissimo, sono totalmente d'accordo con Kitty Empire del The Observer/The Guardian: disco di classe cristallina, ma che si colloca sicuramente un gradino sotto al precedente Heterosexuality, indie rock con strizzatine d'occhio agli anni '80, gradevolissimo ma non eccezionale.

Ninth album for Shamir, which we have talked about on a couple of occasions. As happens very often, I totally agree with Kitty Empire from The Observer/The Guardian: crystalline class disc, but which certainly ranks a step below the previous Heterosexuality, indie rock with a nod to the 80s, very pleasant but not great.

Chi ha ucciso Sara?

¿Quién mató a Sara? - Di José Ignacio Valenzuela - Stagioni 1 e 2 (10 e 8 episodi; Netflix) - 2021

Un gruppo di amici adolescenti beve alcolici e si diverte mentre naviga lungo un lago nel primo pomeriggio. Sara Guzman si diverte con suo fratello Alex Guzman, il suo fidanzato e migliore amico di Alex Rodolfo Lazcano, il fratello di Rodolfo Jose Maria "Chema" Lazcano ed Elroy. Uno degli amici sulla barca suggerisce a Sara di fare parapendio sopra il lago e Sara accetta. L'imbracatura che fissa Sara al paracadute inizia a rompersi e Sara va nel panico. Alex si rende conto dell'angoscia di Sara e cerca di convincere Rodolfo a fermare la barca; tuttavia, l'ubriaco Rodolfo pensa che Sara voglia andare più veloce, quindi accelera invece la barca. L'imbracatura si rompe e Sara cade nel lago da una grande altezza. Il gruppo porta Sara in ospedale nel tentativo di salvarle la vita, ma in ospedale Sara viene dichiarata morta. Alex incolpa Rodolfo per le sue azioni sulla barca. Per tenere Rodolfo fuori dai guai legali, il padre di Rodolfo Cesar Lazcano convince Alex a sostenere in tribunale che si è trattato di un "incidente" per colpa sua, ma Alex non si rende conto che questo porterà a una pena detentiva di 30 anni. La storia continua quasi 18 anni dopo la prigionia di Alex Guzman quando viene rilasciato dalla prigione e inizia il suo ultimo piano di vendetta contro la famiglia Lazcano. Al giorno d'oggi, i Lazacano si riuniscono in un casinò a conduzione familiare per celebrare la promozione di Rodolfo all'interno dell'azienda di famiglia. Alex entra nel circuito televisivo privato del casinò e fa girare un video di se stesso che accusa la famiglia Lazcano di omicidio e giura vendetta.

So bene che la serie in questione è arrivata alla terza stagione. Mi dispiace moltissimo. Difficilmente ho trovato una serie brutta come questa. Recitazioni inguardabili, storia incredibilmente prevedibile e stereotipata, insomma, un vero disastro. Altamente sconsigliata.

I know that the series in question has reached its third season. I'm very sorry. I have hardly found a series as bad as this one. Unwatchable acting, incredibly predictable and formulaic story, in short, a real disaster. Highly not recommended.

The V

The Girlfriend Experience - Di Anja Marquardt ​- Stagione 3 (10 episodi; Starz) - 2021

Iris ha un incontro in realtà virtuale con una donna di The V, un servizio di escort di fascia alta, e accetta un incontro con un uomo di nome Paul. Dopo l'incontro, Iris ringrazia la sua amica Tawny per averla aiutata a sistemarsi. Iris, laureata in neuroscienze, decide di abbandonare la scuola dopo essere stata assunta da una start-up tecnologica di Londra. Iris si trasferisce a Londra e inizia il suo lavoro presso NGM, un'azienda che studia il comportamento umano. Iris parla con altri nuovi arrivati, compreso uno sul modello di attrazione. Di notte, Iris cena con il suo primo cliente, Paul. Iris sente che Paul è leggermente nervoso dopo aver rifiutato le sue avances, quindi cambia il suo comportamento e lo schernisce. Paul improvvisamente si interessa di nuovo e vuole mettersi alla prova, quindi se ne vanno e salgono in ascensore per andare nella sua stanza.

Terza e probabilmente ultima stagione di questa serie che non ha avuto molta fortuna, ma che, in retrospettiva, non è stata così male, e sicuramente avrebbe meritato qualcosa di più. In questa stagione la protagonista e Julia Goldani Telles, nei panni di Iris, che avevamo già apprezzato nei panni di Whitney in The Affair: anche qui, mostra che ha un grande avvenire davanti, visto che è bravissima. C'è anche altro, oltre a lei, e per questo, meriterebbe un'occhiata.

Third and probably last season of this series that hasn't had much luck, but which, in retrospect, hasn't been so bad, and surely would have deserved something more. This season the protagonist is Julia Goldani Telles, in the role of Iris, who we had already appreciated in the role of Whitney in The Affair: here too, she shows that she has a great future ahead of her, since she is very good. There's more than just her, and for that, this series would worth a look.

La morte di Randy Fitzsimmons

The Death of Randy Fitzsimmons - The Hives (2023)

Probabilmente la rock band più divertente del pianeta, nata chissà come a Fagersta in Svezia, cittadina di poco più di 10mila abitanti al censimento del 2010 che dette i natali a Johan August Brinell (chi non si ricorda dell'omonima prova per stabilire la durezza dei materiali), torna a noi con il sesto album in trenta anni di attività, a distanza di 11 anni dal precedente Lex Hives. Non crediate che siano stati inattivi, al contrario: a parte la pandemia, sempre in tour a spaccare. Questo album, 12 tracce per poco più di mezz'ora, dedicato ad un personaggio immaginario da sempre loro riferimento, ci ricorda che per fare musica eccitante non sono necessarie troppe complicazioni. Brillanti come sempre, alcune tracce rimarranno nella memoria degli ascoltatori come lo hanno fatto molti dei loro singoli del passato.

Probably the funniest rock band on the planet, born who knows how in Fagersta in Sweden, a town of just over 10,000 inhabitants according to the 2010 census, which gave birth to Johan August Brinell (who doesn't remember the homonymous test to establish the hardness of materials), returns to us with the sixth album in thirty years of activity, 11 years after the previous Lex Hives. Don't think they've been inactive, on the contrary: apart from the pandemic, they're always on tour to rock. This album, 12 tracks for just over half an hour, dedicated to an imaginary character who has always been their reference, reminds us that to make exciting music you don't need too many complications. Brilliant as ever, some tracks will remain in the memory of listeners as many of their past singles have done.

Nuove terapie

In Treatment - Sviluppato da Rodrigo Garcìa - Stagione 4 (24 episodi; HBO) - 2021

La dottoressa Brooke Taylor è una psicoterapeuta. Ma è anche un alcolista, e una ex allieva del dottor Paul Weston. Ha un fidanzato, Adam, con il quale ha un rapporto discontinuo, uno sponsor per gli Alcolisti Anonimi, Rita, e tre pazienti: Eladio Restrepo, che lavora come assistente sanitario a domicilio per una famiglia benestante, Colin, un colletto bianco recentemente rilasciato dalla prigione per frode fiscale, Laila, un'adolescente ribelle, nipote di Rhonda, una conoscente di Brooke.

Il reboot della mitica In Treatment dimostra che la formula è potenzialmente un pozzo senza fondo. La serie rimane molto valida anche con un completo cambio di cast e di impostazione. Interpretazioni sempre ad altissimi livelli, intrighi garantiti, angoscia (per la protagonista e per alcuni pazienti) pure.

The reboot of the legendary In Treatment proves that the formula is potentially a bottomless pit. The series remains very valid even with a complete change of cast and setting. Interpretations always at the highest levels, guaranteed intrigue, the anguish (at least, for the main character and for some patients) also.

The Summer That Melted Everything

L'estate che sciolse ogni cosa - Di Tiffany McDaniel (2016)

Fielding Bliss non ha mai dimenticato l'estate del 1984: l'anno in cui un'ondata di caldo ha bruciato la cittadina di Breathed, Ohio. L'anno in cui è diventato amico del diavolo. In effetti, quando il procuratore locale Autopsy Bliss pubblica un invito al diavolo a venire nella cittadina di campagna di Breathed, Ohio, nessuno si aspettava che si sarebbe presentato. Soprattutto non si aspettavano che trovasse un ragazzino di tredici anni sbrindellato e contuso.

Folgorante debutto per la scrittrice di Circleville, Ohio. Origini Cherokee, ha iniziato a scrivere da bambina, e non ha un'istruzione formale. Questo libro è estremamente coinvolgente, visionario, e spiega, divertendo, quanto sia radicato il razzismo negli Stati Uniti. Da non perdere.

Dazzling debut for the writer from Circleville, Ohio. Of Cherokee ancestry, she began writing as a child, and she has no formal education. This book is extremely engaging, visionary, and entertainingly explains how deeply rooted racism is in the United States. Not to be missed.

Dietro i suoi occhi

Behind Her Eyes - Di Steve Lightfoot (2021) - Miniserie in 6 episodi - Netflix

Behind Her Eyes segue la storia di Louise, una madre single, il cui mondo viene sconvolto quando inizia una relazione con il suo nuovo capo, David, e le cose prendono una piega ancora più strana quando viene coinvolta in un'improbabile amicizia con sua moglie, Adele. Quello che inizia come un triangolo amoroso non convenzionale diventa presto un'oscura storia psicologica di suspense e rivelazioni contorte, mentre Louise si ritrova intrappolata in una pericolosa rete di segreti dove niente e nessuno è ciò che sembra.

Ai tempi della sua uscita se ne fece un gran parlare. Ripensandoci a distanza di un paio d'anni, possiamo pure dire che questa miniserie parte molto bene, intriga, e poi, alla lunga, si perde in una miriade di poco credibili colpi di scena, e si sgonfia poco a poco. Peccato.

At the time of its release there was a lot of talk about it. Looking back on it after a couple of years, we can also say that this miniseries starts off very well, intrigues, and then, in the long run, gets lost in a myriad of not very credible twists and turns, and gradually deflates. It's a pity.

Punti di sutura

Stitches / Šavovi - Di Miroslav Terzić (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Stitches combina elementi di thriller e melodramma e affronta la storia dei neonati rapiti dagli ospedali, che è stata recentemente una questione sociale calda in Serbia. La sceneggiatura scritta da Elma Tataragic racconta la storia di una donna che crede fermamente che il suo neonato le sia stato rubato più di 20 anni fa, mentre le è stato detto che il suo bambino è morto.

Dovrebbe essere il secondo lungometraggio per il giovane regista serbo, e bisogna subito dire che promette molto bene. Šavovi è uno di quei film che mi piacciono davvero: mai didascalico, lascia molto spazio allo spettatore, e il cast è composto da facce indimenticabili. La trama è semplice, ma lo sviluppo è da studiare nelle scuole di cinema.

It should be the second feature film for the young Serbian director, and it must be said right away that it promises very well. Šavovi is one of those films that I really like: never didactic, it leaves a lot of space for the viewer, and the cast is made up of unforgettable faces. The plot is simple, but the development is to be studied in film schools.

DNA

ADN - Di Maïwenn (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Dopo la morte del nonno, un combattente per l'indipendenza algerina che si è poi stabilito e ha cresciuto una famiglia in Francia, la vita di Neige sembra vuota. Ha rotto con il suo uomo, è in rapporti esecrabili con suo padre e sua madre, che sono separati, e ha poco tempo per i suoi fratelli. Inizia a riflettere su quanto i suoi problemi e quelli della sua famiglia siano dovuti alla loro ascendenza mista e al conseguente scontro di lealtà tra le due società molto diverse di Francia e Algeria. Un test del DNA non rivela nulla di utile e in depressione smette di mangiare. Portata in ospedale, ha una rivelazione e, dimettendosi, si reca ad Algeri. Lì ottiene un passaporto algerino e si siede felice per strada, guardando le persone, in un luogo al quale pensa di appartenere.

Scritto, diretto ed interpretato dalla bella Maïwenn, DNA è una leggera e divertente riflessione sulla Francia attuale, multietnica, multiculturale, multireligiosa, con radici che riflettono il passato coloniale, e che in qualche modo, è riuscita a rimanere a galla (con problemi che la affliggono, innegabili e attualissimi). Bel cast variegato, film snello ma non esile.

Written, directed and interpreted by the beautiful Maïwenn, DNA is a light and amusing reflection on current France, multiethnic, multicultural, multireligious, with roots that reflect the colonial past, and which has somehow managed to stay afloat (with problems that afflict it, undeniable and very current). Nice varied cast, slim but not without weight film.

L'altro fratello

El otro hermano - Di Israel Adrián Caetano (2017)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Javier Cetarti, impiegato pubblico appena licenziato, si reca da Buenos Aires a Lapachito, un piccolo e solitario paese della provincia del Chaco. Lì deve prendersi cura dei cadaveri della madre e del fratello (brutalmente assassinati dal padre di Cetarti prima di suicidarsi), e con i quali Cetarti non aveva alcun legame affettivo da quando è andato a vivere a Buenos Aires. L'unica cosa che mobilita Cetarti per intraprendere il viaggio è la possibilità di riscuotere una modesta assicurazione sulla vita per poter poi viaggiare e stabilirsi in Brasile. A Lapachito Cetarti incontra Duarte, una specie di boss del paese, nonché amico ed esecutore testamentario dell'assassino della di lui famiglia, con il quale instaura uno strano sodalizio per gestire e riscuotere quei soldi.

Tratto dal romanzo di Carlos Busqued Bajo este sol tremendo, questo film del regista argentino/uruguaiano (che alterna buoni film ad altri piuttosto brutti), con una coppia protagonista tra le migliori del cinema argentino, è piuttosto interessante. Difficile da catalogare, intrattiene.

Based on the novel by Carlos Busqued Bajo este sol tremendo, this film by the Argentine/Uruguayan director (who alternates good films with other rather bad ones), with a leading couple among the best in Argentine cinema, is quite interesting. Difficult to categorize, it entertains.

Era il cielo

Era el Cielo - Di Marco Dutra (2016)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Diana, aggredita e minacciata con un pugnale al collo, è vittima di uno stupro all'interno della propria abitazione. Suo marito, Mario, stava per entrare nella stanza, quando ha visto la moglie stuprata da due uomini armati di coltelli e si è nascosto senza fare nulla. Lei non ha detto a Mario cosa è successo, né lui le ha detto nulla di ciò che ha visto. L'isolamento evidenzia i vecchi conflitti della coppia. Mario cerca di seppellire i fatti e salvare così il rapporto, già in crisi, mentre progetta una vendetta.

Film argentino/brasiliano girato in Uruguay, tratto dall'omonimo romanzo di Sergio Bizzio, e con un buon cast. La storia sarebbe interessante, ma manca un po' di dinamica.

Argentinian/Brazilian film shot in Uruguay, based on the homonymous novel by Sergio Bizzio, and with a good cast. The story would be interesting, but it lacks a bit of dynamic.

Festa rossa mesta

Marlene Kuntz + Marco Rovelli, 13 agosto 2023, Festa Rossa Perignano Lari (PI)

L'invito di un caro amico mi aiuta a lasciare il lettino prendisole anzitempo, in questa splendida domenica di metà agosto, per rivedere non solo i Marlene dopo molto tempo, ma pure alcuni amici (anche loro, che non vedevo da tempo). La Festa Rossa di Perignano Lari è una bella realtà con un ottimo spazio all'aperto. 

Apre il professor Marco Rovelli, se abbiamo capito bene solo con un chitarrista ad accompagnarlo (chiamato l'Innominabile), che però avrebbe dovuto essere una band completa chiamata Gli Innominabili. Più letteratura che musica, più politica che letteratura, ispirata anche a musica tradizionale.

Con un ritardo di circa un'ora, ecco la band capitanata da un Cristiano Godano ben conservato (fisicamente, dico). La formazione adesso vede alla batteria Niccolò Fornabaio (immagino che chi legge sappia già che qualche mese fa è morto lo storico batterista Luca Bergia, che però aveva preso uno iato dalla band l'anno precedente), il polistrumentista Davide Arneodo (tastiere, violino, synth, piano, mandolino, percussioni, cori), il bassista Luca Saporiti, insieme all'altro superstite della formazione originale Riccardo Tesio, chitarrista solista. 

La scaletta è pensata in modo particolare: i sei brani tratti dall'ultimo disco Karma Clima (l'unico che non ho mai ascoltato, nonostante fossi convinto del contrario, nel senso che ero convinto di aver mollato gli ascolti molto prima, al contrario, la ricerca su questo stesso blog ha smentito la mia memoria ormai da anziano) sono suonati tutti di seguito, dopo una versione imbarazzante (a livello vocale) di Ineluttabile. Una scelta che amplifica il solco netto tra le "vecchie" produzioni e le nuove. Il finale è in crescendo, con Nuotando nell'aria e gli encore Grazie e Sonica. 

I pensieri sparsi, miei e degli amici: "finché Godano imbraccia l'acustica, anziché l'elettrica, non ci siamo". "Ho capito perché non ho mai ascoltato l'ultimo disco". "Le persone vogliono sentire i pezzi vecchi". Nei pensieri post concerto, e perfino adesso mentre ne scrivo, sono combattuto. Rileggendo le recensioni degli album dal 2007 in poi, era chiaro che ne apprezzavo l'impegno e la fisiologica voglia di cambiamento, di mutamento di rotta, segno di una band intelligente. Evidentemente, l'amalgama live è molto difficile da raggiungere: mi permetterei di suggerire una riflessione su questo punto, agli amati Marlene Kuntz.

With a delay of about an hour, here is the band led by a well-preserved (physically, I mean) Cristiano Godano. The formation now sees on drums Niccolò Fornabaio (I imagine that the reader already knows that a few months ago the historic drummer Luca Bergia died, who however had taken a hiatus from the band the previous year), the multi-instrumentalist Davide Arneodo (keyboards, violin, synth, piano, mandolin, percussion, backing vocals), bassist Luca Saporiti, together with the other survivor of the original line-up Riccardo Tesio, lead guitarist.

The lineup is thought out in a particular way: the six tracks taken from the latest album Karma Clima (the only one I've never listened to, even though I was convinced of the opposite, in the sense that I was convinced that I had given up listening much earlier, on the contrary, research on this same blog disproved my now elderly memory) they all played in succession, after an embarrassing (vocally) version of Ineluttabile. A choice that amplifies the gap between the "old" productions and the new ones. The finale is in crescendo, with Nuotando nell'aria and the encores Grazie and Sonica.

The scattered thoughts, mine and those of my friends: "as long as Godano embraces acoustics, instead of electrics, we won't be there". "I understood why I never listened to the last record." "People want to hear the old stuff." In my post concert thoughts, and even now as I write about it, I am conflicted. Rereading the reviews of the albums from 2007 onwards, it was clear that I appreciated their commitment and the physiological desire for change, a change of course, a sign of an intelligent band. Evidently, live amalgamation is very difficult to achieve: I would take the liberty of suggesting a reflection on this point to the beloved Marlene Kuntz.

Caccia all'uomo

Manhunt - Di Andrew Sodroski, Jim Clemente e Tony Gittelson - Stagioni 1 (Unabomber) e 2 (Deadly Games) - 8 / 10 episodi; Discovery Channel / Spectrum - 2017/2020

La prima stagione, Manhunt: Unabomber descrive un racconto romanzato della caccia dell'FBI a Unabomber. La seconda stagione dello show segue la caccia a Eric Rudolph, l'autore dell'attentato al Centennial Olympic Park, dopo che inizialmente i sospetti erano caduti sulla guardia di sicurezza Richard Jewell.

Niente male questa serie antologica, che affronta, romanzandole, due delle storie più agghiaccianti della recente storia criminale statunitense, con un buon ritmo e due ottimi cast. Leggermente superiore la prima stagione, a mio modesto parere.

Not bad this anthological series, which deals with, by fictionalizing them, two of the most chilling stories in recent US criminal history, with a good pace and two excellent casts. Slightly superior the first season, in my humble opinion.

L'innocente

El inocente - Di Oriol Paulo e Jordi Vallejo (2021) - Miniserie in 8 episodi - Netflix

Una notte di nove anni fa, Mateo è intervenuto innocentemente in una rissa che si è conclusa con un omicidio colposo. Dopo anni, adesso è un ex detenuto che sta per trovare stabilità. La sua compagna, Olivia, è incinta e loro due stanno per ottenere la casa dei loro sogni. Una chiamata inspiegabile dal cellulare di Olivia sconcerta Mateo, che inizia una corsa frenetica per scoprire la verità. Inoltre, Lorena, ispettore di polizia, nel bel mezzo di un'indagine sul suicidio di una suora, inizia a essere sorpresa dagli eventi che stanno accadendo, dal rapporto con il caso di Mateo e dal tentativo di incastrare tutti i pezzi.

Serie spagnola tratta da The Innocent di Harlan Coben, che onestamente mi ha lasciato piuttosto freddo. Nonostante il cast di grandi nomi spagnoli e latino americani, si poteva fare meglio.

Spanish series based on Harlan Coben's The Innocent, which honestly left me quite cold. Despite the cast of big Spanish and Latin American names, it could have been done better.

Testimony

The Handmaid's Tale - Di Bruce Miller - Stagione 4 (10 episodi ciascuna; Hulu) - 2021/2022

June gravemente ferita viene portata in un rifugio Mayday dalle altre ancelle, un rifugio che è una fattoria gestita da Esther Keyes, la sposa quattordicenne ferocemente arrabbiata del comandante Keyes. Esther ha sedato il suo anziano marito per impedirgli di scoprire il suo coinvolgimento con Mayday e, con l'arrivo di June, aiuta le ancelle fuggitive ad assicurarsi il controllo completo sul complesso. Dopo aver appreso che Esther è stata violentata in gruppo dai soci di suo marito, June le promette che Dio assicurerà quegli uomini alla giustizia. Uno degli stupratori in seguito sconfina nella fattoria ed Esther, sotto la direzione di June, lo giustizia nella stalla per i crimini di stupro e tradimento. Aunt Lydia viene interrogata per mano dei Comandanti e viene graziata; dichiara June una minaccia che deve essere distrutta prima che lei abbatta Gilead. Serena e Fred nel frattempo scoprono l'arrivo dei bambini salvati in Canada e la minaccia di guerra che il loro arrivo fa temere, mentre Gilead chiede il loro ritorno. Sono inoltre informati che saranno tenuti in custodia poiché il loro processo sarà rinviato.

Non riesco a parlar male di questa serie, che, se da una parte, sta tirando per le lunghe la storia agghiacciante della protagonista, dall'altra riesce sempre a calare lo spettatore in una situazione totalmente angosciante. Sempre grandi scelte di casting, tra l'altro.

I can't speak badly of this series, which, if on the one hand, is dragging out the chilling story of the protagonist, on the other hand it always manages to put the viewer in a totally distressing situation. Always great casting choices, by the way.

(Polizia) الشرطة

Shorta - Di Anders Ølholm e Frederik Louis Hviid (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Jens Høyer e Mike Andersen sono ufficiali di pattuglia di routine nel ghetto di Svalegården, un quartiere immaginario di Copenaghen. L'atmosfera tra la popolazione straniera è accesa perché un senegalese arrestato, il 19enne Talib Ben Hassi, è rimasto gravemente ferito durante la custodia della polizia ed è in pericolo di vita. Successivamente, quando viene resa nota la morte del giovane Talib, i due agenti, impegnati in una ricerca, vengono aggrediti e la loro auto viene incendiata. Jens e Mike dovranno quindi sopravvivere al desiderio di vendetta della gente del ghetto.

Senza dubbio un film adrenalinico, questo Shorta (arabo per polizia), debutto nel lungometraggio per i due registi danesi. Perde, però, su tutta la linea, contro Athena, che vi consiglio e del quale parleremo tra un po', di Romain Gavras, sia a livello tecnico, che a livello concettuale.

Undoubtedly an adrenaline-pumping film, this Shorta (Arabic for police), feature film debut for the two Danish directors. However, it loses across the board against Athena, which I recommend and which we will talk about in a bit, by Romain Gavras, both on a technical level and on a conceptual level.

Le 5 giornate

A Milano nasce l'Italia - Le cinque giornate che hanno cambiato la nostra Storia - Di Alfio Caruso (2018)

Gennaio 1848. Per protestare contro l’amministrazione austriaca, i milanesi presero un’iniziativa a dir poco sorprendente: decisero di non fumare più. L’obiettivo era chiaro: colpire le entrate erariali provenienti dalla tassa sul tabacco. Nel mese di febbraio, il dissenso raggiunse il palco della Scala: la popolarissima ballerina austriaca Fanny Elssler venne subissata di fischi appena entrata in scena e abbandonò il teatro. Furono queste le prime avvisaglie dei movimenti che si trasformarono di lì a poche settimane nelle Cinque giornate di Milano. Fra il 18 e il 22 marzo per la prima volta il popolo, la borghesia e la nobiltà combatterono insieme, e furono il massimo esempio di rivoluzione nel segno dell’egalitarismo: non ci furono capi preordinati, ogni strada, ogni quartiere decideva al proprio interno qual era la risoluzione migliore da prendere per scrollarsi di dosso quella che veniva considerata da tutti un’occupazione nemica.

Tra amori extraconiugali, intrighi e voltafaccia, divampa l’epopea delle lotte, delle barricate, dei professori che guidavano l’assalto dei propri studenti, delle alabarde della Scala trasformate in armi, mentre l’odiatissimo feldmaresciallo Radetzky era asserragliato nel Castello Sforzesco. Fino alla ritirata austriaca, che diede spinta alle speranze di tutta la penisola.

Dopo Con l'Italia mai! del 2015, mi sono divertito a leggere anche questo intrigante e appassionato racconto sulle famose 5 giornate. Come ebbi già a dire nell'occasione precedente, la penna dell'ex giornalista e adesso scrittore a tempo pieno, non solo di Storia, è ottima e coinvolgente, e qua riesce davvero a ricreare quell'atmosfera di eccitazione, cambiamento, che deve esserci quando appunto, si sta facendo la Storia.

After "Con l'Italia mai!" of 2015, I also enjoyed reading this intriguing and passionate story about the famous 5 days. As I already said on the previous occasion, the pen of the former journalist and now full-time writer, not only about history, it's excellent and engaging, and here it really manages to recreate that atmosphere of excitement, change, which must exist when history is being made.

Something Borrowed, Something Blue, Something Old, Something New

Pose - Di Ryan Murphy, Brad Falchuk e Steven Canals - Stagione 3 (7 episodi; FX) - 2021

L'anno è ora il 1994. Il neoeletto sindaco di New York Rudy Giuliani ha represso il lavoro sessuale in città, costringendo Elektra a lasciare l'Hellfire Club. Lemar è diventato il padre dell'avida e affamata House of Khan. Blanca si destreggia tra il lavoro come assistente infermiera e la frequentazione con Christopher, un medico che lavora nello stesso ospedale. L'agenzia di talenti di Papi è fiorente, mentre la carriera di modella di Angel è stagnante. La House of Evangelista, che include Elektra e Lulu, è riunita sia dalla diretta dell'inseguimento di O.J. Simpson, sia dalla morte di Cubby dopo la sua battaglia contro l'AIDS. Questi eventi incoraggiano Blanca a riunire la House of Evangelista per partecipare al ballo del solstizio d'estate, dove gareggiano contro la House of Khan e vincono. Prima di ciò, House of Wintour e House of Ferocity sono stati sciolte in date non precisate.

Finale in crescendo, tra molti pianti e qualche sorriso, molte morti e varie evoluzioni tra i protagonisti, per una serie davvero innovativa e al passo coi tempi; una serie che a questo punto, era necessaria, per provare a contestualizzare un movimento che ancora viene snobbato. Applausi.

Final with a crescendo, between many tears and a few smiles, many deaths and various evolutions among the protagonists, for a truly innovative series and in step with the times; a series that at this point was necessary, to try to contextualize a movement that is still snubbed. Applause.

Soldi facili

Snabba Cash - Di Jens Lapidus e Oskar Söderlund - Stagioni 1 e 2 (6 episodi ciascuna; Netflix) - 2021/2022

Stoccolma, oggi. Un'ambiziosa donna d'affari, un affascinante membro di una gang e un adolescente problematico. In una disperata e sporca ricerca dei soldi, i loro mondi si scontrano.

Scritto da Jens Lapidus e Oskar Söderlund e diretto da Jesper Ganslandt, la serie è basata sulla trilogia di romanzi Stockholm Noir dello stesso Lapidus, il primo dei quali è stato adattato in tre film: Easy Money (2010), Easy Money II: Hard to Kill (2012) e Easy Money III: Life Deluxe (2013). La serie si svolge a Stoccolma, ed è ambientata dieci anni dopo la trilogia cinematografica. Soprattutto la prima stagione è una vera figata, con un ritmo travolgente, un umorismo nero irresistibile, ed alcuni protagonisti (soprattutto Evin Ahmad nei panni di Leya, che qui davvero recita in modo pazzesco) davvero impressionanti.

Written by Jens Lapidus and Oskar Söderlund and directed by Jesper Ganslandt, the series is based on Lapidus' Stockholm Noir trilogy of novels, the first of which has been adapted into three films: Easy Money (2010), Easy Money II : Hard to Kill (2012) and Easy Money III: Life Deluxe (2013). The series takes place in Stockholm, and is set ten years after the film trilogy. Especially the first season is really cool, with a rousing pace, an irresistible dark humor, and some protagonists (especially Evin Ahmad as Leya, who really acts good here) really impressive.

Perfect Strangers

Perfetti sconosciuti - Di Paolo Genovese (2016)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Una coppia in crisi matrimoniale organizza una cena con altre tre coppie di amici: la prima sposata recentemente, la seconda anch'essa in crisi matrimoniale, la terza formata da un amico ex insegnante di educazione fisica divorziato e disoccupato, che dovrebbe portare la nuova compagna. Che però, non si presenta, a causa di una febbre. La cena coincide con un'eclisse lunare. Il primo argomento a tavola è una separazione recente, di un'altra coppia di conoscenti, a causa di un messaggio ambiguo scoperto sul cellulare dell'altro. Parte da qui una sfida: tutti col cellulare sul tavolo, ogni messaggio ricevuto sarà letto da tutti, ogni telefonata ricevuta sarà messa in viva voce. Non finirà benissimo. 

Un film leggerissimo (come sapete, la mia teoria dice che i migliori a raccontare le crisi di coppia sono gli scandinavi) che però parte da un'idea molto furba e interessante. Un cast importante, per essere italiano, con recitazioni nella norma. Eppure, il film ha dato il via ad una serie impressionante di remake (al momento 25, un record assoluto) cinematografici e almeno 5 teatrali. Qualcosa vorrà dire. Che cosa, lo lascio a voi.

A very light film (as you know, my theory says that Scandinavians are the best at narrating couple crises) which however starts from a very clever and interesting idea. An important cast, to be Italian, with normal performances. Yet, the film has given rise to an impressive series of remakes (currently 25, an all-time record) in cinema and at least 5 on stage. Something will mean. What is it, I'll leave it to you.

The Chair of Happiness

La sedia della felicità - Di Carlo Mazzacurati (2013)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Veneto. Bruna è un'estetista vicina alla bancarotta. Il fidanzato l'ha tradita, e un fornitore la sta mettendo con le spalle al muro. Disperata, una cliente alla quale fa le unghie in carcere, la quale è in fin di vita, le confessa che nella sua vecchia casa c'è un tesoro in una delle sue sedie del salotto: la cliente è la madre di un noto rapinatore. Bruna comincia una disperata ricerca di questo tesoro, ricerca nella quale coinvolgerà Dino, il tatuatore del negozio accanto al suo.

Ultimo film di Mazzacurati, morto purtroppo l'anno seguente alla sua uscita. Cast di lusso, sceneggiatura esile, film pieno di speranza, carino e divertente.

Last film by Mazzacurati, who sadly died the year following its release. Luxurious cast, slim script, hopeful, cute and funny movie.

Essi vivono

They Live - Di John Carpenter (1988)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Un vagabondo senzatetto, accreditato come "Nada", arriva a Los Angeles in cerca di lavoro. Mentre è in strada, vede un predicatore di strada che avverte che "loro" hanno reclutato i ricchi e i potenti per controllare l'umanità. Nada trova lavoro in un cantiere edile e fa amicizia con il collega Frank, che lo invita a vivere in una mensa di una baraccopoli guidata da un uomo di nome Gilbert. Quella notte, un hacker si intromette nelle trasmissioni televisive, affermando che gli scienziati hanno scoperto segnali che stanno schiavizzando la popolazione mantenendola in uno stato di sogno, e che l'unico modo per fermarlo è spegnere il segnale alla fonte. Chi guarda la trasmissione lamenta mal di testa. Nada segue segretamente Gilbert e il predicatore in una chiesa vicina e scopre che si stanno incontrando con un gruppo che include l'hacker. Vede attrezzature scientifiche e scatole di cartone all'interno. Nada viene scoperto dal predicatore cieco e fugge.

Ispirato da un racconto intitolato "Eight O'Clock in the Morning" di Ray Nelson, originariamente pubblicato su The Magazine of Fantasy & Science Fiction nel novembre 1963, They Live è un Carpenter d'annata che si diverte a fare un B-movie prendendo di mira le Reaganomics, ma che può essere usato come metafora per qualsiasi ingiustizia. Ormai un cult.

Inspired by a short story called "Eight O'Clock in the Morning" by Ray Nelson, originally published in The Magazine of Fantasy & Science Fiction in November 1963, They Live is a vintage Carpenter who enjoys making a B-movie taking targeting the Reaganomics, but which can be used as a metaphor for any injustice. Nowadays a cult.

Mutanti

Mutants - Mutoid Man (2023)

Terzo album per la band formatasi a Brooklyn, New York City, composta oggi, oltre ai fondatori Stephen Brodsky (chitarra e voce) e Ben Koller (batteria), dal "nuovo" ingresso Jeff Matz al basso. Come saprete, se vi interessate anche parzialmente al metal, la caratteristica dei componenti è che sono tutti parte integrante di altre band, spesso più di una: inutile star qui a farvi l'elenco. Se inoltre, digitate "mutoid man" sulla homepage del blog e fate una ricerca, troverete traccia dei loro precedenti due album, nonché un paio di recensioni live. Tutto questo per dire, prima di tutto, che continuo a pensare a questa band come un passatempo per i componenti, e invece non è proprio così. In seconda battuta, vorrei convincervi che, nonostante il fatto che il trio abbia molti altri impegni, lo stile dei Mutoid Man è davvero unico e particolare. Se provate a leggere le etichette, ad esempio, che sono loro accostate, sulla scheda Wikipedia, ci sono almeno sei generi musicali. Mutants è, per l'ennesima volta, un disco prima di tutto divertente (per dirne una, fin dal primo ascolto, quando sento Graveyard Love penso immediatamente ai Van Halen, e precisamente alla loro Hot for Teacher), e poi variegato, intenso, pesante, mai banale, schizzato, mai noioso. Sarà pure un divertissement, questa band, ma che classe!

Third album for the band formed in Brooklyn, New York City, composed today, in addition to founders Stephen Brodsky (guitar and vocals) and Ben Koller (drums), by (relatively) new entry Jeff Matz on bass. As you know, if you are even partially interested in metal, the characteristic of the members is that they are all an integral part of other bands, often more than one: it is useless to stay here and make a list. Also, if you type "mutoid man" on the blog's homepage and do a search, you'll find traces of their previous two albums, as well as a couple of live reviews. All this to say, first of all, that I still think of this band as a pastime for the members, but that's not really the case. Secondly, I would like to convince you that, despite the fact that the trio has many other commitments, Mutoid Man's style is truly unique and particular. If you try to read the labels, for example, which are juxtaposed with them, on the Wikipedia file, there are at least six musical genres. Mutants is, for the umpteenth time, an album first of all fun (for one thing, from the very first listening, when I hear Graveyard Love I immediately think of Van Halen, and precisely their Hot for Teacher), and then variegated, intense, heavy, never dull, schizoid, never boring. It will also be a divertissement, this band, but what a class!

Fatma Yılmaz

Fatma - Di Özgür Önürme (2021) - Miniserie in 6 episodi - Netflix

Lavorando come donna delle pulizie, la vita di Fatma prende una piega completamente diversa con l'improvvisa scomparsa di suo marito Zafer, recentemente uscito di prigione. Nel suo tentativo di trovare suo marito, Fatma si ritrova inaspettatamente a commettere un omicidio. I legami di suo marito con criminali e fuorilegge rappresentano un grave pericolo per la vita di Fatma. Per sopravvivere, Fatma non ha altra scelta che continuare a eliminare i suoi nemici. Mentre continua a uccidere sotto mentite spoglie usando il suo aspetto da donna delle pulizie, Fatma trasforma questa situazione in un rituale di vendetta per ciò che ha vissuto nella sua vita.

Questa serie turca è stata una delle più belle e interessanti sorprese del 2021. Una produzione degna dei migliori registi turchi, un cast davvero intrigante, e una sceneggiatura degna dei migliori thriller nord europei, resa particolare dall'ambientazione. Difficilmente ci sarà una seconda stagione, e va bene anche così, ma sicuramente ce ne ricorderemo.

This Turkish series was one of the most beautiful and interesting surprises of 2021. A production worthy of the best Turkish directors, a truly intriguing cast, and a screenplay worthy of the best Northern European thrillers, made particular by the setting. There will hardly be a second season, and that's okay too, but we will certainly remember it.

Qui non è successo niente

Aquí no ha pasado nada - Di Alejandro Fernández Almendras (2016)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Vicente, che vive a Los Angeles, torna in Cile per trascorrere l'estate nella casa al mare dei suoi genitori. È un giovane spericolato e un po' solo. Ma una di quelle serate di routine in cui insegue ragazze e beve qualcosa gli cambia la vita per sempre; diventa il principale sospettato di un incidente automobilistico con conseguente fuga che provoca la morte di un pescatore locale. "Non ero io a guidare", dice, ma i suoi ricordi sono confusi. Ricorda di essere stato in macchina e che l'autista era il figlio di un potente politico.

Buon dramma cileno ispirato ad un caso realmente accaduto (il cosiddetto caso Larraín). Ottimo cast, regia claustrofobica, un po' ripetitiva ma piuttosto efficace.

Good Chilean drama inspired by a true case (the so-called Larraín case). Excellent cast, claustrophobic direction, a bit repetitive but quite effective.

Nel momento in cui nasci

In the Moment That You're Born - Brad (2023)

In modalità "a sorpresa", esce un nuovo disco dei Brad. Infatti, il 3 aprile 2023, il quarto anniversario della morte di Shawn Smith, cantante della band, la pagina Facebook dei Brad ha annunciato il loro ultimo album, contenente le canzoni su cui gli altri componenti stavano lavorando con Smith nel 2019 quando è morto, dicendo che sarebbe uscito in estate, intitolato In The Moment That You're Born. Un disco ovviamente eterogeneo e che, nonostante una netta sensazione di raccogliticcio, ci dice un paio di cose. La prima, che la voce di Smith rimarrà unica ed indimenticabile. La seconda, che conservando la sua filosofia eclettica, musicalmente, i rimanenti componenti, con un nuovo cantante, potrebbero anche regalarci qualcosa di curioso. Magari cambiando nome.

In "surprise" mode, a new Brad album comes out. Indeed, on April 3, 2023, the fourth anniversary of the death of Shawn Smith, lead singer of the band, the Brad's Facebook page announced their latest album, featuring the songs the other members were working on with Smith in 2019 when he died, saying it would be released in the summer, titled In The Moment That You're Born. An obviously heterogeneous disc which, despite a clear feeling of being collected here and there, tells us a couple of things. The first is that Smith's voice will remain unique and unforgettable. The second, that by keeping his eclectic philosophy, musically, the remaining components, with a new singer, could also give us something curious. Maybe changing the name.