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Tre notizie dall'estero sul giornale di ieri, interessantissime.
Dallo Zimbabwe: è stato deciso di abolire una norma imposta nel 1889 che proibiva la pratica della stregoneria. Dal primo luglio il nuovo testo afferma che i poteri soprannaturali esistono, ma che è fatto divieto di farne uso per far del male ad altri.
Dall'Argentina: le autorità di Chubut hanno respinto la donazione di 7500 ettari di terra per le popolazioni indigene fatta nel gennaio scorso dal gruppo Benetton alla provincia della Patagonia argentina. Il rifiuto è dovuto alla scarsa produttività della terra. La donazione fatta da Benetton, doveva servire a riavviare il dialogo dopo il contenzioso avvenuto nel 2004 tra il gruppo italiano, proprietario di 900mila ettari in Argentina, e la comunità Mapuche (gruppo indigeno sudamericano).
Dal Messico: il candidato di destra, Felipe Calderon, con il 98% delle schede scrutinate, sembra aver vinto le elezioni col 36,3 % delle preferenze, contro il candidato della sinistra Andres Manuel Lopez Obrador che avrebbe ottenuto il 35,4 % (il 21 % sarebbe andato al candidato del Pri che ha governato per 70 anni nello scorso secolo). Obrador ha denunciato brogli e ha chiesto un nuovo conteggio delle schede. E' partita intanto la polemica verso il subcomandante Marcos, reo di non aver appoggiato il candidato di sinistra.
La sindrome di Tafazzi colpisce ancora.
1 commento:
forse il subcomandante nonostante il passamontagna vuole ancora essere il primo condottiero del popolo e non il secondo.peccato sarebbe stata un'ottima notizia.
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