No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20060701

dubbi


Dice: "ma come fai a suicidarti, hai due bambini piccoli?". Risponde: "la depressione non la puoi capire".
Ok. Allora, due domande mi ronzano in testa, senza risposta.

Sono convinto che la depressione è orribile. Quello che mi domando spesso, è se malattie come questa, oppure l'anoressia, la bulimia, lo stress, siano proprie del mondo moderno. O esistevano, che ne so, anche all'età della pietra? Mi capita di pensare che siano provocate dal benessere. Magari sbaglio. Anche adesso, mi sembra di cogliere un fatto significativo. Si hanno problemi di inadeguatezza, voglie di suicidio, solo se si è veramente senza niente, oppure se si è avuto tutto e non si ha mai avuto problemi. L'impressione è che chi è abituato a lottare, a darsi da fare, chi conosce il vero valore del denaro e non ne ha mai avuto tantissimo ma nemmeno pochissimo, non soffra di questi problemi. E' una teoria mia, e sicuramente sbagliata.

L'altra, rischiosa e senz'altro discutibile, ma ugualmente mia. E' giusto fare di tutto per tenere in vita chi ha deciso di togliersela? La vita non è un affare privato, una scelta personale? E' normale accanirsi terapeuticamente su una persona che aveva scelto liberamente di suicidarsi?

Forse è meglio se vado al mare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

non amo le risposte. le domande contano come è importante chi se le pone. per me.
la mia rispostina qui è sì. se la depre è il motivo, sì. è una malattia vera, inatcca il fisico, il sangue. mica è una pippa. possiamo considerare, forse, chi compie un gesto da depressione come non capace di intendere. quindì, ripigliamolo al volo. poi se ne rimarrà un vegetale farà lui, comprerà il kit da eutanasia come augias o farà come quello di mare dentro. ma ripigliamolo.
Mau

lafolle ha detto...

la scintilla della depressione scatta sempre dentro la persona, l'ambiente esterno generale può non essere di prima importanza, ma bastano alcuni fatti andati male nella vita quotidiana, qualunque sia e a qualunque livello, per far scattare la scintilla.

Filo ha detto...

mi hai fatto venire in mente una frase di Woody Allen, dove dice "in casa mia eravamo troppo poveri per poter pensare di suicidarci" o una cosa del genere. Su internet non la trovo purtroppo.

jumbolo ha detto...

sono fortemente convinto di quello filo. mi ricordo la battuta

Filo ha detto...

anch'io ne sono fortemente convinto.
Le energie e la "cattiveria" mi servono per cercare di ottenere ciò che voglio.