Partendo dal post precedente sui Japan, e proseguendo il carteggio di cui dicevo essere stato "scatenante" il mio amarcord, una delle due amiche ha scritto una cosa molto bella che ci tenevo a riportarvi. Ognuno ci può mettere la band o l'artista che ama di più, il risultato non cambia. La musica riesce a darci anche questo. Sentite qua:
Ieri sera quando ho dato Brilliant Trees alla X, m'e tornato in mente il momento in cui l'ho sentito la prima volta .
Il mood era questo , quando si sciolsero i Japan , avevo 15 anni e a quell'eta' prendi tutto in maniera tragico-teatrale, tant'è che con la mia amica si fece anche il funerale..ho pianto per giorni...lacrime che parevano di disperazione...anche perche io ero convinta di essere nata e di trovarmi sulla terra con la missione di supportare David Sylvian nel mondo....ma in quei giorni, per noi era certo: David Sylvian non si sarebbe piu fatto sentire.
In realta', solo un anno dopo, non ricordo però esattamente, ma in tempi diciamo regolari, esce Briliant Trees .
Non ci potevo credere e temevo da paura e con dolore che non mi sarebbe comunque piaciuto.
Finalmente lo trovai: non era uno scherzo, nell'84, trovare un disco del genere dalle nostre parti. C'era solo un negozio a Pisa, mi pare si chiamasse "gasoline"* che aveva musica alternativa d'importazione, neanche a Firenze, perche' al tempo il centro del post punk, e soprattutto il gothic, era pisa...mah..da non credere...beh comunque alla fine io lo presi da Sweet Music credo.
Non avevo quasi coraggio..lo guardavo..lo guardavo..lo guardavo...poi..oh..lo devo ascoltare non c'e storia..la prima Pulling Punches, bel pezzo, ma brano sbagliato per aprire un disco di tanta atmosfera nostalgica..o forse voleva farci una sorpresa? Sylvian studia tutto con accurata precisione.
E allora..The Ink in the Well...a quel punto mi misi in ginocchio davanti alle casse dello stereo perchè avevo capito. Ascoltai tutto il resto del disco lì, con le mani sul viso. Perchè non ci potevo credere..ripetevo dentro di me canzone dopo canzone non ci posso credere..non ci posso credere..non ci posso credere..
Era lui..era ancora lì e ci stava regalando uno dei piu bei dischi della storia della musica.
Il mood era questo , quando si sciolsero i Japan , avevo 15 anni e a quell'eta' prendi tutto in maniera tragico-teatrale, tant'è che con la mia amica si fece anche il funerale..ho pianto per giorni...lacrime che parevano di disperazione...anche perche io ero convinta di essere nata e di trovarmi sulla terra con la missione di supportare David Sylvian nel mondo....ma in quei giorni, per noi era certo: David Sylvian non si sarebbe piu fatto sentire.
In realta', solo un anno dopo, non ricordo però esattamente, ma in tempi diciamo regolari, esce Briliant Trees .
Non ci potevo credere e temevo da paura e con dolore che non mi sarebbe comunque piaciuto.
Finalmente lo trovai: non era uno scherzo, nell'84, trovare un disco del genere dalle nostre parti. C'era solo un negozio a Pisa, mi pare si chiamasse "gasoline"* che aveva musica alternativa d'importazione, neanche a Firenze, perche' al tempo il centro del post punk, e soprattutto il gothic, era pisa...mah..da non credere...beh comunque alla fine io lo presi da Sweet Music credo.
Non avevo quasi coraggio..lo guardavo..lo guardavo..lo guardavo...poi..oh..lo devo ascoltare non c'e storia..la prima Pulling Punches, bel pezzo, ma brano sbagliato per aprire un disco di tanta atmosfera nostalgica..o forse voleva farci una sorpresa? Sylvian studia tutto con accurata precisione.
E allora..The Ink in the Well...a quel punto mi misi in ginocchio davanti alle casse dello stereo perchè avevo capito. Ascoltai tutto il resto del disco lì, con le mani sul viso. Perchè non ci potevo credere..ripetevo dentro di me canzone dopo canzone non ci posso credere..non ci posso credere..non ci posso credere..
Era lui..era ancora lì e ci stava regalando uno dei piu bei dischi della storia della musica.
*Gasoline esiste ancora
Grazie a Sabri per la concessione del testo
11 commenti:
io vorrei troppo sapere com'è il funerale a una band che si scioglie!
(così poi lo facciamo a un paio di band di mia conoscenza)
: )
Mau
in pratica porti il lutto per qualche mese e stai con la faccia contrita e spesso incazzata almeno 2 settimane. le uniche frasi che pronunci sono "boia, e ora come si fa?" e "mavvaffanculo". qualche "puppa" sparso qua e la.
almeno questo è quello che facemmo io e il mio cantante quando si sciolsero i soundgarden
: D
grandioso.
mau
a dire il vero il funerale che fu
per i japan prevedeva i fiori .. cerimonia e tutto quanto ( escluso il prete .. non si e' prestato .. che carattere .. )
sai come sono i preti...
dopo passo dai frati sotto casa, sentono se si può dir messa per Zappa! : )
a dire il vero io mi immagino il look delle persone illuminate che fanno il funerale ai Japan!
avevate il ciuffone come David??
Cazzo, in anni in cui le grezzate di Madonna erano considerate fighe... l'eleganza dei Japan e un po' direi anche degli Ultravox è come un giglio over the munnezza.
(Sabri, a scanso di equivoci, sono serio quando dico che sarei curioso, adoro questi gruppi ed è bello parlarne)
(Mau)rino Jansen
ma ti diro' , non dovevamo cambiarci per essere in nero
.. ero gia' in look gia' gothic punk, non ricordo con esattezza ma sicuramente per l'occasione avro' indossato il vestito lungo in raso nero con lo "strasciko ".
Sicuro , avevamo in mano le rose rosse
minchia, tutto questo è poesia...
il giorno che, dio non voglia, succedesse qualcosa ai Cure (e sto gufando lo so) avvisatemi!
io e Jumbolo col rossetto facciamo la nostra figure eh : )
scherzi a parte, secondo me David apprezzerebbe. Oh sì.
proprio l'altro giorno riascoltavo il disco come Rain Tree Crow e le cose più recenti. Pochi invecchiano come lui, magari non fa dischi perfettissimi ma lo stile lo mantiene SEMPRE.
fossero tutti così...
comunque: strasciko+rose rosse+fake altar+lutto japan uguale maurino in delirio psicocromatico.
a casa dritto a sentire Pornography.
non te la prendere. Smith e' da mo' che dice che questo e' l'ultimo album .. ma ci vuole coraggio a dire basta e mollare un nome cosi importante e forse lui di coraggio non ne ha cosi tanto .
pero ti dico che nel 2004 , quando e' uscito l'ultimo omonimo dei Cure volevo scrivere un libro e non per ripetermi .. ma lo avrei chiamato .. " non ci posso credere " si perche neanche a quello potevo credere ,che i Cure dopo 28 anni di carriera facesso ancora un cd capace di buttarmi in ginocchio .. grandi alla fine.. per nulla scontati .. solo grandi
sono orba o non trovo nessuna mail qui...?
volevo comunicare ai simpatici "padroncini" di questo blog che segnalerò lafolle + jumbolo in un post del 3108 ovvero nel giorno del BLOGDAY!
informazioni qui!
e scrivilo il libro!
che poi io sta cosa che uno deve smettere.. ma saranno fatti miei?
sono grasso? col rossetto sembro una troiona? c'è gente che si fa del male e applicherebbe l'eutanasia alle band. basta guardare altrove.
robert fa bene, secondo me.
ma vuoi mettere la decadenza del dark meets pancetta da impiegato meets capelli nella scossa?
questa è vera decadenza. wow.
come quel tenore che si è fatto seppellire vestito da Othello.... meraviglia!
MaU
grazie marina
la mail è scritta sotto il mio miniprofilo
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