No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070803

iniziativa

Ricevo e pubblico, ma commento in fondo.

Oggetto: Benzina a metà prezzo

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa... (quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!! Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille.

COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO?
Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici
Benzina a metà prezzo? Diamoci da fare... Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro. UNITI possiamo far abbassare il prezzo movendoci insieme, in modo intelligente e solidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli".
Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo,purché si agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare I prezzi.
Se queste due compagnie caleranno I prezzi, le altre dovranno Per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via.............
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un PO di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!


Sono sicuro che funzionerebbe. Il problema è: le compagnie si convincerebbero, credo. Ma non è che nel frattempo i gestori dei punti vendita Esso e Shell li mandiamo sul lastrico? Che ne dite voi?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

dico che intanto sono 2 o 3 anni che gira questo annuncio e che non è calato il prezzo di nulla.
poi è vero che i primissimi a rimetterci sarebbero i gestori.
dato che non funziona come i tabacchi che puoi comprare dallo stesso negozio, ma cambiare marca di sigarette.

quindi non partecipo.

però mi lamento lo stesso del prezzo della benzina.

m.

Filo ha detto...

anch'io come Mauro innanzitutto dico che 'sta cosa è vecchissima.

Per quanto mi riguarda faccio sempre benzina alla Agip, perché è italiana.

Anonimo ha detto...

lo stesso dubbio dovremmo averlo quando protestiamo contro la guerra e gli armamenti...visto che le fabbriche di armi occupano migliaia di operai....
macchiavelli diceva che il fine giustifica i mezzi...

il mio problema è che non faccio mai caso a che compagnia appartiene il distributore...mi fermo al primo che capita..

Anonimo ha detto...

un altro problema è che ci sono troppi distributori in proporzione all'utenza. meno pompe di benzina forse diminuirebbero il prezzo, anche se di poco. forse.

jumbolo ha detto...

io al discorso delle armi ci penso sempre cinaho
la prima cosa da fare sarebbe riconvertire quelle fabbriche
non c'è volontà come per l'auto a idrogeno
perchè gli imprenditori sono come quelli che si accorgono di aver sbagliato scuola e non hanno voglia di studiare d'estate per l'esame integrativo

Anonimo ha detto...

comunque io non sono mauro

m.