No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140610

Ungheria - Maggio 2014 (4)

Lasciando perdere il fatto che mentre vi racconto questo, sono già andato a Bruxelles per lavoro e a Cefalonia, Grecia, per il weekend, proseguo solo dicendovi questo: la mattina di buon'ora parto per Budapest. La giornata è variabile, ma incontro poca pioggia. Tanto per darvi un'idea di quanto ormai sia workaholic, mentre viaggio in autostrada faccio una foto a questo camion, per ricordarmi di verificare se questa ditta ha fatto la gara per l'assegnazione delle tratte in Ungheria, visto che spesso abbiamo qualche problema a servire le destinazioni dell'Est Europa.

Ma andiamo avanti, e vista l'ora, tra le 11 e le 12, mi fermo ad una stazione di servizio per fare pipì e già che ci sono, mi compro due tramezzini e un po' d'acqua per pranzare. Nota: gabinetti a pagamento con moneta, pulitissimi naturalmente. Tutto il mondo è paese. Dopo un poco, arrivo al primo, grande appuntamento con Budapest: il Memento Park. Se siete curiosi, cliccate sul nome e vedetevi il sito, se siete pigri vi riassumo così: quando è caduto il comunismo, gli ungheresi invece di buttare al macero tutte le statue del regime, le hanno raggruppate qui, in una periferia sperduta della capitale, in mezzo ad un parco, per la gioia di curiosi e anche di nostalgici. Annesso piccolo museo con tanto di documentario sulle spie del blocco sovietico. A voi la prima parte delle foto realizzate al Memento.
Gli stivali della gigantesca statua di Lenin, rimasti in piedi dopo l'abbattimento. Gli stanno approntando un'apposita impalcatura davanti all'ingresso del parco.
Questa è davvero meravigliosa

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