No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240621

L'arte della menzogna

The Art of the Lie - John Grant (2024)


Sesto album per uno dei miei beniamini, il musicista e cantautore statunitense di origine, da qualche anno residente in Islanda e cittadino islandese, dalla splendida voce baritonale e dalla composizione di base folk, ma a suo agio con molteplici influenze musicali e stilistiche, album che spiazza tutti ancora una volta, virando su delicate canzoni funk e cantando spesso con l'uso di un vocoder. Liriche sempre di un certo spessore, che si basano come sempre su esperienze personali e vengono filtrate da un ironia non comune, il disco è ancora una volta di gran classe, seppur meno riuscito di altri del suo passato.


Sixth album for one of my favourites, the American musician and songwriter of origin, resident in Iceland for a few years and an Icelandic citizen, with a splendid baritone voice and a folk-based composition, but at ease with multiple musical and stylistic influences, an album that surprises everyone once again, turning to delicate funk songs and often singing with the use of a vocoder. Lyrics always of a certain depth, which are based as always on personal experiences and are filtered by an uncommon irony, the album is once again of great class, albeit less successful than others of his past.

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