Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
A 40 anni, Leila ha trascorso tutta la vita a prendersi cura dei suoi genitori e dei suoi quattro fratelli. La famiglia litiga costantemente ed è apparentemente schiacciata dai debiti, intrappolata in un paese con un'enorme crisi economica e l'incredibile tasso di inflazione come risultato delle sanzioni economiche degli Stati Uniti verso il Paese. Mentre i suoi fratelli cercano di arrivare a fine mese, Leila formula un piano: avviare un'attività di famiglia che li salverebbe dalla povertà. Cercando capitale per finanziare i costi, si scontrano con loro padre, Esmail, che nella sua ambizione di diventare il patriarca benvoluto dalla famiglia vuole regalare 40 monete d'oro a un matrimonio, infischiandosene delle ambizioni dei suoi figli ben intenzionati. (Wikipedia)
Dramma ben diretto e ben costruito, con un cast interamente iraniano di grandi attori, critico verso il regime quanto basta per far condannare il regista a sei mesi di carcere, pena poi sospesa e convertita. Altro regista sicuramente da tenere d'occhio.
A well-directed and well-constructed drama, with an all-Iranian cast of great actors, critical of the regime enough to have the director sentenced to six months in prison, a sentence later suspended and converted. Another director to definitely keep an eye on.
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