Giudizio sintetico: si può perdere (2/5)
Nel 1987, Padre Gabriele Amorth, esorcista personale del Papa, un uomo pratico, con senso dell'umorismo, che va in scooter, visita un villaggio italiano dove un uomo è apparentemente posseduto da un demone. Con il prete locale, Amorth entra nella stanza dove l'uomo è legato. Mentre lo esorcizza, usando un sacramentale della medaglia di San Benedetto, Amorth provoca il demone, sfidandolo a possedere un maiale; quando lo fa, il maiale viene ucciso con un fucile da caccia. Questo incidente mette Amorth nei guai con un tribunale della Chiesa. Amorth risponde che il male esiste e che non ha eseguito un vero esorcismo, ma piuttosto una specie di teatro psicologico per aiutare l'uomo malato di mente. Disgustato, Amorth esce dal tribunale. (Wikipedia)
A partire dall'arrivo del protagonista in Vespa da Roma in Spagna, questo film sfiora il ridicolo in più punti. Per quanto discutibile, probabilmente la figura di padre Amorth avrebbe meritato qualcosa di migliore. Due candidature ai Razzie/Raspberry (gli Oscar per il peggio del cinema) sono eloquenti.
Starting with the protagonist's arrival on a Vespa from Rome to Spain, this film borders on the ludicrous in several places. As debatable as it may be, the figure of Father Amorth probably deserved something better. Two nominations for the Razzie/Raspberry (the Oscars for the worst in cinema) are eloquent.
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