Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
La storia si svolge nell'arcipelago della Terra del Fuoco, una regione situata nel sud dell'Argentina e del Cile, durante la seconda metà del XIX secolo. La Sociedad Explotadora de Tierra del Fuego (SETF) desidera sfruttare queste terre per i pascoli del bestiame e si confronta con la popolazione autoctona, varie comunità indigene, la più nota è la Selknam (sulla base degli scritti documentati esistenti sul cosiddetto genocidio Selknam). La procedura messa a punto dalla Sociedad Explotadora de Tierra del Fuego per sfruttare queste terre ha i suoi antecedenti nel processo di espulsione forzata della popolazione delle Highlands scozzesi del XVIII secolo, effettuato appunto nelle terre scozzesi e noto in inglese come Highland Clearances. Il processo che si svolge nella Terra del Fuoco è realizzato con la partecipazione di alcuni scozzesi che adattano il processo svolto negli altopiani scozzesi all'ambiente dell'arcipelago della Terra del Fuoco per soddisfare le esigenze dei proprietari terrieri della SETF.
Secondo lungometraggio per il regista cileno, questo Blanco en blanco è un film interessante storicamente, e davvero ben fatto, grazie non solo all'ottimo cast, anche esteticamente, favorito dai colori che sono perfettamente catturati dalla fotografia. Da sottolineare che, come potrete notare dalle recensioni degli ultimi giorni, il Cile è un paese dove quantomeno i registi giovani, tendono a "fare i conti" con il passato.
Second feature film for the Chilean director, this White on White is an interesting film historically, and really well done, thanks not only to the excellent cast, but also aesthetically, favored by the colors that are perfectly captured by the cinematography. It should be emphasized that, as you can see from the reviews of the last few days, Chile is a country where at least young directors tend to "come to terms" with the past.
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