Giudizio sintetico: da vedere (4/5)
Un venerdì sera a Chicago, il mafioso Johnny Ross lascia l'Outfit (organizzazione criminale italo-americana). La mattina dopo, il detective dell'SFPD (San Francisco Police Department) Frank Bullitt e la sua squadra, Delgetti e Stanton, vengono incaricati dal senatore americano Walter Chalmers di sorvegliare Ross durante il fine settimana, fino a quando non può essere presentato come testimone a un'udienza della sottocommissione del Senato sulla criminalità organizzata lunedì mattina. Agli investigatori viene detto che si trova in un hotel economico in zona Embarcadero, quartiere portuale della città californiana. Delgetti farà il primo turno, poi Stanton e poi Bullitt. Domenica all'una di notte, mentre Stanton telefona a Bullitt per dire che Chalmers e un amico vogliono salire, Ross apre la porta della stanza. Due sicari irrompono sparando a Stanton alla gamba e Ross alla spalla. Chalmers ritiene Bullitt responsabile delle ferite a Ross. Bullitt vanifica un secondo tentativo di omicidio in ospedale, ma Ross muore per le ferite precedenti. Bullitt invia il corpo all'obitorio come John Doe (sconosciuto) per nasconderne la morte e mantenere aperte le indagini. Un informatore mette in giro la voce che il problema è che Ross è vivo e in città sta cercando di fuggire dal paese perché ha rubato una fortuna alla mafia. Bullitt scopre che Ross ha fatto una telefonata interurbana a un hotel a San Mateo.
Probabilmente il picco della carriera del regista inglese, Bullitt è un grande action thriller, probabilmente uno dei migliori di tutti i tempi. Attenzione metodica alle procedure, grande dinamicità delle scene, cast indovinato, e una scena entrata nella storia (quella dell'inseguimento).
Probably the peak of the English director's career, Bullitt is a great action thriller, probably one of the best of all time. Methodical attention to procedures, great dynamism of the scenes, guessed cast, and a scene that entered history (that of the car chase).
Nessun commento:
Posta un commento