Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)
Henri "Papillon" Charrière, uno scassinatore della malavita parigina, viene incastrato per omicidio. Sebbene abbia un alibi tramite la sua amante, Nenette, Papillon viene condannato e inviato alla famigerata colonia penale della Guyana francese, una prigione infernale da cui nessuno è mai scappato. Sulla nave per il Sud America, Papillon incontra un bizzarro falsario di nome Louis Dega. Quella sera Dega viene svegliato quando due condannati uccidono un detenuto che dorme accanto a lui per aprirgli lo stomaco e rubare i soldi che aveva ingoiato. Papillon stringe un'improbabile alleanza con Dega, preso di mira dagli altri prigionieri che sospettano che nasconda del denaro. Papillon salva la vita di Dega e viene punito per aver litigato dalle guardie. In cambio della protezione di Papillon, Dega accetta di finanziare la fuga di Papillon, e il legame diventa un'amicizia duratura. Mentre a Papillon e Dega viene ordinato di portare via un corpo ghigliottinato, una guardia inizia a frustare Dega. Papillon colpisce la guardia con un sasso e corre nella giungla per la sua prima fuga. Gli vengono concessi due anni di isolamento silenzioso. Dopo che il direttore viene a sapere che ha ricevuto cibo extra, le sue razioni vengono dimezzate fino a quando non denunci il nome del suo fornitore. Papillon non tradisce Dega.
Credo che, dopo la visione, possiamo tutti concordare su un fatto: nonostante il cast e le location, il remake perde il confronto con l'originale del 1973 su tutta la linea. Troppo patinato, troppo spiegato, troppo didascalico, e nonostante duri una ventina di minuti in meno (sempre dell'originale), più noioso. Non ultimo il fatto che Malek e Hunnam, con tutto il bene che si può voler loro, non hanno lo stesso carisma di Hoffman e McQueen. So che possono sembrare luoghi comuni, ma sono anche veri.
I think, after watching, we can all agree on one thing: despite the cast and locations, the remake loses comparison to the 1973 original across the board. Too glossy, too explained, too didactic, and despite lasting about twenty minutes less (always than the original), more boring. Not least the fact that Malek and Hunnam, with all the love that you can have to them, do not have the same charisma of Hoffman and McQueen. I know these may sound clichés, but they are also true.
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