No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120623

this land is my land

Ci sono delle cose che mi fanno rimettere in discussione la mia quasi-decisione di andarmene a finire la mia vita in un altro luogo, dopo la pensione, se esisterà una pensione. E sono settimane come questa, che sta per terminare, settimane che vivo come se fossi in vacanza, ma a casa. Giorni quasi completamente dedicati all'ozio e all'abbronzatura, nei quali arrivo in spiaggia contemporaneamente ai bagnini (diciamo 6,45), quasi l'ora in cui vado a lavorare (ed è inutile che mi rimetta qua a raccontarvi che, con l'anzianità, si scopre quanto sia bella la calma della mattina), e mi trattengo fino alle 13 o alle 14, ore in cui semplicemente mi rompo i coglioni di stare al mare, dopo di che dormo sul divano, guardo film e serie tv a ripetizione, e le partite dell'Europeo con lo stesso entusiasmo che avevo da bambino, quando a otto anni, durante i Mondiali tedeschi (del 1974), compravo ogni giorno tutti i quotidiani sportivi; giorni in cui leggo quasi un libro al giorno, e riesco ad ascoltare 6, 7, anche 8 dischi completamente e con una certa attenzione. Giorni nei quali neppure alcune ore di nuvolosità riescono a mettermi di cattivo umore, nei quali guardo l'orizzonte e quasi riesco a pensare che mi appartenga.

3 commenti:

lafolle ha detto...

bello!

cipo ha detto...

Beh effettivamente una bella vita! In culo allo stress...! goditela (e ad Agosto, vediamoci li da te)

cipo ha detto...

Beh effettivamente una bella vita! In culo allo stress...! goditela (e ad Agosto, vediamoci li da te)