No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20120804

Ciro

Cyrus - di Jay e Mark Duplass (2010)


Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Giudizio vernacolare: e poi siamo noi i mammoni...

John è vicino alla depressione. A diversi anni dal suo divorzio con Jamie, con la quale è rimasto in ottimi rapporti, è sempre più chiuso in se stesso, non ha più vita sociale, è avulso rispetto all'esterno. Jamie gli dà la notizia che ha deciso di sposarsi col fidanzato Tim. Per attutire la reazione, lo invita ad una festa, spingendolo a farsi avanti e a conoscere qualche donna. Dopo una serie di approcci goffi e andati male, casualmente, in una situazione grottesca, conosce Molly: bella, allegra, simpatica, intelligente, disponibile. Tra i due scatta immediatamente qualcosa, cominciano a vedersi sempre più spesso, ma Molly si comporta in modo strano. John, che ha paura di perdere questa magnifica opportunità, segue Molly fino a casa, per capire meglio. E scopre che lei vive insieme ad un altro uomo: il di lei figlio ventunenne Cyrus, aspirante musicista new age, leggermente sociopatico, basicamente mammone, incapace di staccarsi da lei. Ma soprattutto, Cyrus non ne vuole sapere di dividere sua madre con un altro uomo.

Film uscito in sordina in Italia, Cyrus è un'opera di certo non perfetta, ma piuttosto interessante. Sembrerebbe una commedia, e in effetti fa sorridere a tratti, ma spiazza appunto perché il tono è da commedia, ma l'argomento è serio e attuale. Il cast è ottimo, ma le prove recitative non sono il massimo: un problema da correggere per i due giovani registi. John C. Reilly è John, Jonah Hill è Cyrus, la ancora splendida Marisa Tomei è Molly, Catherine Keener è Jamie, Matt Walsh (lo spassoso dottor Matt Saline di Hung) è Tim.

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