No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130920

When the World Is Running Down, You Make the Best of What's Still Around

Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, per una curiosa serie di coincidenze, nel giro di una settimana ho accompagnato all'aeroporto (attività che chi mi conosce sa essere tra le mie preferite, e che esercito in maniera assolutamente gratuita e con grande piacere) la famiglia di amici che vive, lavora e studia a Dubai, e la mia amica che lavora in Kenya; in mezzo, ho passato un piacevole ed estremamente rilassante fine settimana nelle campagne del basso Piemonte, ospitato dalla famiglia di amici che fino all'anno passato abitava in Polonia (e adesso non più). Durante il mese di agosto mi sono visto/sentito con altre due coppie di amici che vivono e lavorano nel Regno Unito. Quasi tutti questi amici hanno prole, la prole è naturalmente bilingue, se non trilingue.
La cosa mi spinge a diverse riflessioni, non ultima la mancanza di lavoro in Italia. Il punto non è questo, e non so neppure bene quale sia, esattamente, ma, lungi da me l'idea di lamentarmi del mio lavoro, sento che c'è qualcosa che non mi soddisfa. In questo campo (effettivamente anche in altri campi) non sono un cuor di leone, e la cosa che sto per dire probabilmente mi farà passare come poco modesto, ma tant'è.
La situazione del mio lavoro è fluida. Io sono piuttosto soddisfatto, ho molto da fare, ho anche delle responsabilità, il mio capo ha grande fiducia in me, la multinazionale per cui lavoro non è in crisi ma il sito dove lavoro non sta passando un buon momento. Siamo davanti ad una continua ristrutturazione, alla diminuzione di posti di lavoro, ci aspettano anni duri in cui dovremmo dimostrare di essere all'altezza di altri siti del gruppo, perlomeno a livello di costi. Naturalmente, dovremo fare tutto "da soli", perché certo i governi non aiuteranno di certo.
Vedere molti amici che lavorano da anni e per anni all'estero, che crescono i loro figli all'estero, mi riempie il cuore ma, al tempo stesso, se una volta mi faceva pensare (appunto) al fatto che mancasse il lavoro in Italia, adesso mi fa pensare che forse, sarebbe il momento di provare un'esperienza nuova. Lo farei volentieri, soprattutto per la società che ha dato lavoro a me, a mio padre, a mio nonno, a mia nonna e a una delle mie zie. Naturalmente, se avessi un'offerta vantaggiosa da un'altra società non esiterei, ma mi pare abbastanza chiaro che con quasi 25 anni di anzianità (solo per la società per cui lavoro adesso), preferirei rimanere "in famiglia". E, a proposito di famiglia, nessuno meglio di me sarebbe ben disposto a trasferirsi per 10/15 anni all'estero: nessuna fidanzata, nessuna moglie, nessun figlio. Oltre a una certa persistente insofferenza all'Italia in generale.
Non crediate: la questione è stata, per così dire, messa nel piatto alcune volte, quando si tirano le somme. Di solito c'è un risolino da parte del mio capo (che è una donna, nel caso non lo sapeste). Non ci sono le condizioni, e, sempre parlando di immodestia, so che non si priverebbe del mio lavoro facilmente (me lo ha già dimostrato una volta, e a quell'epoca rimasi sorpreso, soprattutto perché non ero ancora pienamente convinto di svolgere un buon lavoro).
Però ecco, non si sa mai, visti i tempi incerti.
Quello che dico, anche e soprattutto a me stesso, è che in fondo, non sto così male qua, e più o meno dovrò lavorare ancora altri (come detto prima) 15 anni. Se il fisico mi regge, si presentassero le condizioni, non stupitevi. Altrimenti, mi trovate qua.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ale, approfitto e ti ringrazio ancora per il passaggio.
Chiko

monty ha detto...

Come spesso mi capita, massima
condivisione del ragionamento, bro.

cipo ha detto...

Ovvio che al momento tira la Germania, una spanna su tutti gli altri. Se pero' vuoi venire in UK, eh? batti un colpo...!

jumbolo ha detto...

@Chiko: come detto, piacere mio e attività che prende a pretesto il fatto di accompagnare qualcuno; tra l'altro era un bel po' che non mettevo piede a firenze peretola
@Monty: bene
@Cipo: eh, ma sai che stanno chiudendo una parte anche lì, di preciso a Warrington (Manchester)? Comunque se capita qualcosa, perché no.